In casa Juventus la situazione di Dusan Vlahovic è un tema caldo che tiene banco. L'attaccante serbo, che è diventato uno dei centri gravitazionali della squadra, si trova ora in una posizione contrattuale decisamente complessa. Con lo stipendio che tocca, da oggi, i 10,5 milioni di euro grazie a un bonus di fedeltà, si affacciano all'orizzonte incertezze sul suo futuro in bianconero. Diverse squadre, soprattutto turche e arabe, hanno cercato di corteggiarlo, ma senza successo. Il desiderio del giocatore è chiaro: restare in Europa, seppure il suo ingaggio spaventi non pochi club.
Il rebus del contratto di Vlahovic
Quando si parla del contratto di Vlahovic, spesso si tende a sostenere che il suo stipendio tocchi i 12 milioni di euro all'anno. In realtà, la verità è leggermente diversa. Quando Vlahovic fu acquistato dalla Fiorentina nel 2022, la Juventus concordò uno stipendio base di 8 milioni di euro. Tuttavia, il contratto prevede due bonus fedeltà: uno scatta proprio oggi, portando a un bonus di 2,5 milioni, innalzando lo stipendio a 10,5 milioni. Il prossimo 30 giugno sarà la volta del secondo scatto che lo porterà a 12 milioni per la stagione 2025/26.
Le incertezze future e il peso dei bonus
Il 30 giugno 2026 sarà una data cruciale per il futuro di Vlahovic. Da quel momento, se il suo contratto non verrà rinnovato, sarà libero di sentirsi svincolato e accettare offerte da altre squadre a parametro zero. Un eventualità che la Juventus vuole assolutamente evitare per non perdere l'investimento fatto sul giovane talento serbo. Ecco perché il club sta valutando tutte le opzioni, inclusa una possibile cessione prima della fine del mercato. Una strategia che, per ora, sembra focalizzare l'attività della dirigenza bianconera, soprattutto dopo aver deciso di puntare sull'attaccante canadese David.
Offerte scartate
Nonostante le avance arrivate da campionati economicamente attraenti ma calcisticamente meno competitivi, Vlahovic ha scelto di declinare ognuna di queste proposte. Il suo obiettivo principale è rimanere in Europa, laddove il calcio è ai massimi livelli di competitività. Ma a complicare il quadro c'è proprio l'ingaggio esorbitante richiesto, che diventa un freno per molte squadre potenzialmente interessate. La Juventus, intanto, continua il suo percorso tra strategie di mercato e scelte tecniche che potrebbero avere un impatto significativo sul destino del serbo.