È stata una lunghissima telenovela, quella riguardante il possibile trasferimento di Jadon Sancho alla Roma, ma su di essa sembra ormai essere stata messa la parole fine con il rifiuto dell'esterno inglese di trasferirsi nella Capitale. L'accordo con il Manchester United era stato trovato, ma il giocatore non aveva mai proferito il suo "siì". E dietro questa reticenza non ci sarebbero motivi economici o di contrasti vari, bensì un'altra questione.
L'offerta della Roma
Era tutto pronto. La Roma per Sancho aveva già avviato trovato l'intesa con il Manchester United: ventitré milioni di euro sul piatto e una proposta di contratto quinquennale da quasi sei milioni di euro a stagione. Nessun problema nemmeno con gli agenti, che avevano già dato il loro benestare alle commissioni. Insomma, sulla carta, un colpo di mercato perfetto per la squadra capitolina. Allora cosa è andato storto?
In questo caso, è stato "l'amore" a mettere i bastoni fra le ruote. Sancho, che già da giorni aveva sollevato qualche dubbio sulla sua volontà di sposare la causa giallorossa, ha iniziato a prendere tempo. La motivazione sembra essere chiara: la sua nuova storia con la rapper americana Saweetie. L'amore tra i due è nato qualche mese fa e sembra aver avuto un impatto significativo sulle decisioni lavorative del calciatore.
Tre voli al mese, secondo le indiscrezioni, hanno portato l'esterno negli Stati Uniti per seguire le esibizioni di Saweetie. Tra concerti e abbracci rubati allo Stamford Bridge, il calciatore sembra aver trovato una motivazione ben diversa per allontanarsi dal calcio che conta. E adesso in Inghilterra si sta spargendo anche la voce che a soli 25 anni l'ex Borussia Dortmund potrebbe abbandonare la carriera calcistica in Europa per trasferirsi negli Stati Uniti.
