Una notizia che sa di amarcord e che sta infiammando il cuore dei tifosi dell'Udinese e non solo: Antonio Di Natale, leggenda assoluta del club friulano e simbolo di un’epoca calcistica irripetibile, potrebbe davvero tornare a calcare un campo da gioco. Non si parla però di Serie A o, più in generale, di un ritorno in Friuli in veste di calciatore professionista, bensì della Kings League, nuovo fenomeno mediatico ideato da Gerard Piqué che sta conquistando il mondo del calcio e dei social network.
Di Natale in Kings League
La voce è partita da un video diventato virale in poche ore: lo youtuber friulano Ale Della Giusta, tra i creator sportivi più seguiti d’Italia, ha risposto ad alcune domande sul suo possibile coinvolgimento nel progetto della Kings League. Alla domanda sui tre nomi ideali da inserire come “Wild Card” – le stelle che ogni squadra può tesserare per completare la rosa – Della Giusta non ha avuto dubbi: “Antonio Di Natale, se dovesse dirmi di sì apro a tutti gli effetti la mia squadra in Kings League. Il secondo che porterei è ‘O Mago’ Maicosuel per gli shoot-out ed infine Basta, Dusan”.
Una dichiarazione che ha immediatamente acceso l’entusiasmo dei tifosi dell’Udinese e degli appassionati della competizione, che sognano un inedito “revival” dei protagonisti che fecero grande la squadra friulana tra il 2008 e il 2013.
Che fine ha fatto Di Natale
Il possibile ritorno di Totò Di Natale, che oggi ha 48 anni e ricopre il ruolo di dirigente e ambasciatore del club bianconero, avrebbe un valore simbolico enorme. Non si tratterebbe solo di una parentesi sportiva, ma di un modo per riportare in campo una delle figure più amate del calcio italiano, un uomo che con la maglia dell'Udinese ha segnato 227 gol in Serie A, diventando il sesto marcatore di sempre nel massimo campionato.
L’idea, per ora, resta un sogno, ma la Kings League ha già dimostrato di saper trasformare i sogni in realtà, mescolando spettacolo, nostalgia e innovazione. E se davvero Di Natale decidesse di accettare la sfida, il pubblico friulano – e non solo – lo accoglierebbe con la stessa passione di trent’anni fa: pronto a godersi nuovamente le magie del numero 10.
