La Juventus si prepara ad affrontare una sfida cruciale e gelida a Bodo, in Norvegia. Non soltanto per la valenza sportiva, ma anche per le condizioni meteo proibitive che attendono i bianconeri. Con il campionato in una fase delicata, la squadra di Spalletti non può permettersi di sottovalutare il Bodo/Glimt, formazione che vorrà mettere in difficoltà gli ospiti approfittando anche dei fattori climatici avversi.
Una sfida che non ammette errori
Ci si sarebbe aspettato di tutto, ma non che una trasferta in Norvegia potesse rappresentare un ostacolo così temibile per una big come la Juve. Eppure la crescita del calcio norvegese è stata evidente, soprattutto dopo le recenti imprese delle nazionali e dei club nordici. La Juventus, ormai abituata ai palcoscenici europei, sa bene che un pareggio potrebbe complicare il cammino in Champions League. Spalletti ha chiarito: «Dobbiamo vincere, non ci sono altre opzioni».
Meteo estremo, una partita ai confini dell'Artico
Il clima polare norvegese sarà un ulteriore avversario da battere. All’Aspmyra Stadion le temperature rigide faranno il loro corso, e la neve è pronosticata essere un fattore decisivo. Con nevicate intense previste proprio durante l'orario della partita, i bianconeri dovranno sfoderare una performance perfetta su un campo sintetico insidioso e scivoloso. La percezione sarà di una temperatura intorno ai -10 gradi, complici le forti raffiche di vento. Al momento comunque, la partita non sembra essere a rischio rinvio.
Oltre alla neve, i bianconeri dovranno fare i conti con un terreno sintetico che potrebbe rappresentare un’insidia, soprattutto per chi non è abituato. In caso di neve abbondante, l’arbitro Makkelie potrebbe dover sospendere temporaneamente il match per permettere la pulizia del campo. Questa situazione di gioco potrebbe facilitare i norvegesi, già abituati a giocare in simili condizioni. Il tecnico bianconero si mostra preoccupato: «Giocare in queste condizioni non sarà semplice, ma ci prepariamo per adattarci ad ogni scenario».
Tra emergenze e tattiche, Spalletti pensa alle scelte di formazione
Per Spalletti, allestire la formazione giusta sarà un rompicapo. Deve considerare non solo le condizioni fisiche dei giocatori, ma anche quali di essi sono adattati a resistere meglio al freddo e al sintetico. Le scelte potrebbero rivelarsi determinanti per il proseguimento europeo dei bianconeri. Indipendentemente dalle avversità, il morale dovrà essere mantenuto alto, e il coraggio non deve mancare.


