La Turchia per Calhanoglu
Ci sono pochi dubbi per chi farà il tifo la parte neutrale dello stadio e tutta la città che circonda l'Ataturk di Istambul.
I turchi sosterranno infatti l'Inter. O meglio, tiferanno per Hakan Calhanoglu. Il centrocampista è uno dei giocatori più importanti della Nazionale turca e da poco ne è anche capitano. Di conseguenza è l'idolo dei "padroni di casa".
E lo sa anche il centrocampista stesso, che ieri in conferenza stampa ha detto: "So che il mio popolo è con me e farà il tifo per l’Inter."
C'è in realtà un altro turco in campo stasera, almeno d'origine, ovvero Gundogan. Ma a differenza dell'interista, il fuoriclasse del City ha scelto di rappresentare la Germania e dunque non è ben visto dal popolo turco.
Le parole del padre di Hakan
La Gazzetta è andata apposta a intervistare il padre di Calhanoglu, Huseyin. Il padre ha raccontato il rapporto del figlio con la Turchia, paese a cui è ovviamente molto vicino nonostante sia cresciuto, non solo calcisticamente, in Germania.
"Ma lui si sente davvero turco perché è stato educato così e ha dato sempre la priorità alla sua origine. Ciò è motivo di orgoglio per noi in famiglia, ma per tutta la nazione, soprattutto davanti a una partita così importante," dice il padre.
E poi, ricordando alcune emozioni passate all'Ataturk, Huseyin dice: "Il 24 marzo 2021, nella partita giocata tra Turchia e Olanda per le qualificazioni al Mondiale, al 46° l’ha messa dentro lui, Hakan."
Sulle possibilità dell'Inter di battere il City, Huseyin si dice positivo e poi conclude: "Da quando mio figlio è diventato un giocatore dell’Inter, sono diventati tifosi pure tantissimi turchi: penso per questo che il pubblico sarà maggiormente con noi nerazzurri. Se l’Inter vincerà, in tanti penserebbero subito alla festa che ci sarà a Milano, ma si sottovaluta che ci sarà grande entusiasmo pure in Turchia."
