La Juventus si prepara a una delle trasferte più insidiose della stagione. Sotto la fitta nevicata di Bodo, in Norvegia, Luciano Spalletti e i suoi uomini stanno approntando ogni dettaglio per affrontare il Bodo Glimt in un match che vale molto più di tre semplici punti. L’Aspmyra Stadion, con le sue temperature proibitive e un terreno notoriamente complesso, non rappresenta certo il palcoscenico ideale per uscire dalla recente “pareggite” che sta frenando i bianconeri. Ma Spalletti non cerca alibi: la missione è chiara e imperativa, vincere.
Un'eliminazione che costerebbe cara
La pressione sulla Juventus è elevatissima. I bianconeri devono raccogliere sei punti nelle prossime due gare del girone unico di Champions League, contro Bodo Glimt e Pafos, per non rischiare una clamorosa eliminazione anticipata. Uno scenario che assumerebbe i contorni della catastrofe sportiva e finanziaria, perché restare fuori dalla fase a eliminazione diretta significherebbe dire addio a circa 30 milioni di euro. Una cifra che, in questo momento storico, può fare la differenza tra una sessione di mercato bloccata e una con margini di manovra.
La Juventus, infatti, continuerà a muoversi sotto la stretta supervisione della UEFA e dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario. Ogni entrata economica, soprattutto quelle legate ai risultati sportivi, diventa fondamentale per garantire interventi mirati già nella finestra di gennaio. E Spalletti, arrivato sulla panchina bianconera con ambizioni chiare, sa bene che una mancata qualificazione ridurrebbe drasticamente le sue possibilità di costruire la squadra che immagina.
Una maledizione da sfatare
La trasferta norvegese porta con sé anche un dato statistico poco incoraggiante: la Juventus non ha mai vinto in Norvegia. Nel passato più o meno recente, contro il Rosenborg, sono arrivati solo tre pareggi. Una maledizione che questa volta i bianconeri non possono permettersi di confermare. Le condizioni climatiche complicate sono ormai un elemento noto a tutti e anche un potenziale fattore determinante, ma è proprio in questi contesti che Spalletti vuole vedere la maturità della sua squadra.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il tecnico toscano avrebbe tenuto un discorso molto intenso al gruppo, chiedendo di alzare il livello, assumersi responsabilità e comportarsi da squadra. Al tempo stesso, Spalletti continua a mantenere un rapporto diretto con i suoi giocatori, un approccio che lo ha sempre contraddistinto e che potrebbe rivelarsi fondamentale al fine di motivare i singoli e di tirare fuori il meglio da ognuno di loro.
A Bodo, dunque, la Juventus si gioca una fetta di futuro. Non solo sportivo, ma anche economico. Una vittoria significherebbe tornare a respirare, ritrovare fiducia e incanalarsi verso i playoff di Champions League. Un passo falso, invece, aprirebbe scenari che a Torino nessuno vuole nemmeno immaginare.
