Amarezza, in casa Inter, all'indomani della sconfitta contro il Manchester City in finale di Champions League. Un mix tra delusione e orgoglio, alla luce della grande prestazione degli uomini di Inzaghi, accompagna il day after dei tifosi nerazzurri. A decretare il successo degli inglesi (1-0), la rete di Rodri al 68'. Un risultato rimasto in bilico fino alla fine, che, per quanto si è visto in campo, avrebbe potuto essere diverso, come sottolineato dall'amara analisi di Ivan Zazzaroni.
Zazzaroni: "Così non si può"
Nel suo editoriale sul Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha commentato con amarezza la sconfitta dell'Inter a Istanbul: "Così no, non sbagliando tre gol negli ultimi minuti. Non buttando nel bidone della spazzatura una partita tatticamente impeccabile. Non si può perdere una finale di Champions in questo modo".
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"L'incubo dei tifosi"
Nel corso dell'editoriale, il direttore del Corriere dello Sport ha poi elogiato Simone Inzaghi: "L'ha preparata benissimo con una strategia perfetta, ha fatto meglio di Guardiola nella nuova versione pratica". Quindi, un bilancio sulle tre italiane sconfitte in finale: "Dalle tre eurofinali abbiamo ricavato solo amarezze, che hanno tutte un nome o un cognome: Taylor per la Roma, Igor per la Fiorentina, Lukaku per l'Inter". Infine, sull'errore sottoporta del belga: "Il suo colpo di testa in solitudine all'89', a brevissima distanza da Ederson, frequenterà a lungo gli incubi degli interisti".