Ha fatto molto parlare l'uscita dal carcere di Dani Alves, il quale in attesa dell'ultimo gardo di giudizio nel processo che lo vede imputato per stupro, accusa per la quale è stato condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi, ha potuto lasciare il carcere di Barcellona dietro pagamento di una cauzione record da 1 milone di euro.
In molti, vista la precaria situazione finanziaria che sta vivendo l'ex terzino brasiliano, si sono chiesti chi avesse pagato la cifra necessaria a garantire la libertà provvisoria all'ex Barcellona, e subito era venuto fuori il nome di Neymar. A quanto pare però l'attaccante verdeoro non c'entra nulla, ma dietro il pagamento della cauzione ci sarebbe una vera e propria operazione commerciale.
Chi ha pagato la cauzione di Dani Alves?
Nessun amico, nessun benefattore. A sborsare il milione di euro di cauzione necessario a garantire la libertà provvisoria a Dani Alves è stata una rivista brasiliana: "Lo ha fatto in cambio di un reportage che sarebbe già in corso di realizzazione", ha svelato il programma spagnolo ‘Fiesta' su Telecinco. Una rivista, si dice "molto conosciuta in Brasile, che fa grossi reportage su personaggi importanti del Brasile, ma anche a livello internazionale".
In cambio del pagamento del milione di euro, rivela ancora il programma spagnolo, sarebbe stata "condotta un'intervista sotto forma di video reportage sulla storia di Alves e inoltre lo stesso calciatore avrebbe chiesto a Joana Sanz di partecipare a questo reportage".