Al Camp Nou di Barcellona, attualmente in fase di ristrutturazione tra ritardi e problemi di vario genere, non si parla solo di calcio e cantieri. Recentemente, è emersa una notizia che ha scosso sia i fan che i lavoratori: un caso sospetto di tubercolosi. Una malattia che sembrava appartenere al passato, ma che ha deciso di fare il suo ingresso tra le polveri del cantiere catalano.
Il sospetto caso di tubercolosi
La notizia, riportata da El Pais, non è passata inosservata e ha acceso l'attenzione dell'Agenzia di Salute Pubblica di Barcellona (ASPB). Un lavoratore del progetto di ristrutturazione ha mostrato sintomi compatibili con la tubercolosi: tosse persistente, febbre, perdita di peso e affaticamento. Dopo i test medici, è arrivata la conferma di infezione. L'ASPB ha subito avviato un'indagine approfondita, conducendo il tracciamento dei contatti del lavoratore infetto. Sono state testate 23 persone, di cui tre ancora in attesa dei risultati. Per ora, l'Agenzia potrà dichiarare ufficialmente un focolaio solo se ci sarà una conferma di almeno due casi collegati.
Comunicati ufficiali e preoccupazioni
Nonostante la situazione allarmante, il club continua con la sua attività. È stato annunciato che una sessione di allenamento a porte aperte si terrà presto al Camp Nou, con una capienza limitata a 23.000 spettatori. Anche se i biglietti sono già esauriti, c'è preoccupazione tra i fan riguardo l'eventualità di un contagio. Il progetto di rinnovo dello storico impianto catalano non ha avuto vita facile. Avviato nel 2023, ha già subito numerosi ritardi e problemi, tra cui la mancata acquisizione delle licenze necessarie dal consiglio comunale. Inoltre, le polemiche non mancano, con il sindacato dei lavoratori che denuncia licenziamenti ingiustizie da parte delle aziende coinvolte.
Futuro incerto
I piani del Barcellona prevedono il ritorno di gare ufficiali al Camp Nou per novembre, in una sfida di Liga contro l'Athletic Bilbao. Tuttavia, i tifosi potrebbero dover attendere ancora, con continui ritardi che lasciano il club a giocare temporaneamente all'Olympic Stadium o al piccolo Estadi Johan Cruyff. La questione sanitaria al Camp Nou aggiunge un altro strato di complessità a una situazione già difficile. I piani di rinnovo prevedono di completare i lavori entro il 2026, aumentando la capienza del famoso stadio a 105.000 persone, ma per ora, l'attenzione rimane sulla salute e sicurezza di tutti i coinvolti.


