Mentre il Paris FC e l'Olympique Lione si fronteggiavano in una partita densa di colpi di scena, fuori dal campo si è consumato un dramma ben diverso. Quattro persone sono state arrestate per il loro presunto coinvolgimento nel clamoroso furto avvenuto al Museo del Louvre. Un evento che ha aggiunto un inaspettato elemento di thriller alla serata calcistica di Parigi.
Fermati nei dintorni dello stadio: il collegamento con il furto del Louvre
Secondo quanto riportato da Franceinfo, il colpo al Louvre ha avuto ripercussioni sugli spalti dello stadio Jean-Bouin. Le forze dell'ordine hanno fermato quattro sospettati proprio nei pressi dell'impianto sportivo parigino. Questi individui, inizialmente mescolati fra il pubblico accorso per vedere il match tra Paris FC e OL, erano sotto l'occhio attento degli investigatori.
Un'operazione coordinata: il fermo di altri sospetti
Mentre il Paris FC metteva in difficoltà il Lione ottenendo un combattuto pareggio per 3-3, la polizia giudiziaria non era da meno nel suo match contro il crimine. Altrettanti sospettati sono stati arrestati, con uno di loro fermato a La Courneuve, nella periferia di Parigi. Questi arresti hanno gettato luce sul furto avvenuto il 19 ottobre nella famosa Galleria Apollo.
Ricostruzione del colpo: dettagli emergenti
Le prime ricostruzioni dipingono un quadro che sembra uscito da un film d'azione. Pare che uno dei fermati fosse il conducente di uno degli scooter usati come mezzo di fuga. I ladri, dopo il blitz al Louvre, si sarebbero dileguati su questi veicoli fino ad essere prelevati da un'auto di scorta sull'autostrada A6. Un dettaglio che testimonia la pianificazione meticolosa di questo audace colpo.


