Roberto De Zerbi, il mago delle panchine, è alle prese con una nuova sfida alla guida del Marsiglia in Ligue 1. Dopo una serie di risultati deludenti, l'allenatore si è presentato in conferenza stampa per discutere della prossima partita contro l'Auxerre. Il clima è teso, e l'allenatore italiano sa bene che deve trovare il modo di scuotere la squadra per ritrovare la retta via.
Crisi di risultati e gestione degli infortuni
Nelle ultime partite, il Marsiglia ha incamerato una sconfitta contro il Lens e un pareggio contro gli Angers. De Zerbi non è un uomo che si lascia abbattere facilmente, ma ammette che il momento è difficile: “Questo è davvero il punto più basso di questo periodo”, ha dichiarato con un'aria mista di frustrazione e determinazione.
A complicare ulteriormente le cose è la lunga lista di infortuni che affligge la squadra. “Abbiamo sette o otto giocatori fermi”, ha spiegato il tecnico, sottolineando l’impatto negativo sulla rosa. Tra gli infortunati c'è anche Nadir, che fortunatamente ha riscontrato solo un calo di pressione, nulla di preoccupante.
Sfidare le critiche e affrontare la pressione
Nonostante sia consapevole delle critiche ricevute riguardo ai suoi cambi, De Zerbi mantiene un atteggiamento sereno. “Non mi offendo per le critiche, per quello che leggo sui cambi che faccio”, ha affermato, mostrando una certa resilienza. Il calcio è fatto di alti e bassi, e il mister è ben consapevole che la pressione fa parte del gioco.
“L’allenatore è sempre a rischio, la sua panchina è sempre un focolaio di pressione”, ha aggiunto. Parole che dimostrano non solo esperienza, ma anche la consapevolezza dell'importanza di restare concentrato per ribaltare la situazione.


