Succede che in Spagna un ladro seriale possa tranquillamente andare in tv a raccontare le proprie gesta e a dare lezioni di morale al mondo dello spettacolo e del calcio. E non un ladro comune, bensì colui che, a quanto dichiara, ha svaligiato le case di Cristiano Ronaldo e Karim Benzema. L'uomo è intervenuto al programma "Y ahora Sonsoles", parlando del suo modus operandi e degli errori commessi dai calciatori.
Le confessioni del ladro di Ronaldo e Benzema
"Sono stato io a derubare la casa di Cristiano Ronaldo in Portogallo", ha esordito il boss dei ladri specializzati nei furti ai ricchi e famosi. "E Benzema?", l'ha incalzato il conduttore del programma: "Benzema è uno di quei profili che avevamo puntato. Il fatto è che in Spagna non succede niente senza che prima tutto arrivi nelle nostre mani", ha risposto il ladro spiegando poi il modo in cui lui e la sua banda lavorano: "Una volta individuato l'obiettivo, lo seguo, lo inseguo, potrebbero volerci mesi... finché non c'è più nessuno all'interno della casa. Ma non posso localizzare nessun obiettivo in Spagna se qualcuno non mi aiuta...".
Il malvivente ha raccontato che c'è sempre una "talpa" interna che assume lui ed il suo gruppo: "Alcune persone ci cercano e ci assumono, ci danno i dettagli. Potrebbe essere un tuo parente, potrebbe essere un addetto alle pulizie, potrebbe essere un tuo nemico... Normalmente si prendono il 30% del bottino". La colpa per il ladro è però in primis dei calciatori: "Sono colpevoli perché mostrano sui social orologi che valgono 300mila, 500mila, un milione di euro... Adesso il prezzo dell'oro è aumentato così tanto che un chilo d'oro vale più di un chilo di coca. Sono 50 o 60mila euro al chilo...".
La rapina a Sergio Ramos
Il mese scorso l'ultimo volto noto ad aver ricevuto la sgradita visita di alcuni ladri è stato Sergio Ramos. Su questa rapina il malvivente ha le idee molto chiare, e non sembra essere l'unico a conoscere chi ha fatto irruzione in casa del difensore del Siviglia: "Credo che lo sappiano tutti. la gente sa esattamente chi, come, cosa... il 70% sa chi ha fatto irruzione da loro".
