Nel corso della sfida di Serie A tra Juventus e Roma si è registrato un momento di apprensione per la squadra bianconera, costretta a fare i conti con due problemi fisici praticamente in simultanea. Intorno al 61’ di gioco, infatti, Luciano Spalletti ha dovuto mettere mano alla panchina per operare un doppio cambio forzato, rinunciando sia a Francisco Conceição sia a Gleison Bremer.
Fantacalcio, cosa è successo a Conceicao e Bremer
L’episodio che ha fatto scattare il primo allarme ha riguardato l’esterno portoghese. Durante un’azione offensiva, Conceição ha provato ad allungare il passo per inseguire un pallone nella metà campo della Roma, ma subito dopo lo scatto si è arrestato bruscamente. Il giocatore si è portato la mano alla coscia sinistra, segnale evidente di un fastidio muscolare che non gli ha permesso di proseguire. Dopo pochi secondi ha chiesto esplicitamente la sostituzione e Spalletti ha deciso di non correre rischi, mandando in campo Zhegrova al suo posto.
Al termine dell’incontro, lo stesso Conceição ha voluto rassicurare tifosi e staff sulle sue condizioni. Intervenuto ai microfoni di Sky, il portoghese ha spiegato che il problema accusato non dovrebbe essere serio, sottolineando come la cosa più importante fosse il successo ottenuto dalla squadra. Le sue parole hanno contribuito ad abbassare la tensione, in attesa di eventuali accertamenti.

Quasi in contemporanea, però, la Juventus ha dovuto fare i conti anche con lo stop di Gleison Bremer. Il difensore brasiliano, schierato titolare nel giorno del suo rientro dall’inizio, si è improvvisamente seduto sul terreno di gioco, segnalando un fastidio fisico. Anche in questo caso lo staff tecnico non ha esitato: Spalletti ha richiamato il centrale in panchina, con Bremer che ha lasciato il campo camminando senza particolari difficoltà, e ha inserito Rugani per completare la linea difensiva.
Nel post partita, anche Bremer ha voluto chiarire la propria situazione. Il brasiliano ha raccontato di aver attraversato un periodo complicato, fatto di lavoro e attesa, ammettendo di aver provato un po’ di ansia nei giorni precedenti alla gara. Allo stesso tempo, però, ha ribadito di sentirsi bene e di essere consapevole che questo momento sarebbe arrivato. Non è mancato un riferimento a Spalletti, definito un allenatore vincente e già abituato a gestire situazioni di questo tipo.












