C’è una statistica non scritta che accompagna la carriera di Nicolò Zaniolo: quando incrocia il proprio passato, sa sempre come incidere. Dopo aver già segnato contro Roma e Atalanta, due tappe fondamentali della sua storia recente, Zaniolo sogna il tris: un gol anche contro la Fiorentina, la squadra che lo ha cresciuto e poi lasciato andare prima del grande salto e in cui è tornato per una breve parentesi nella seconda metà della scorsa stagione.
Il rapporto di Zaniolo con le ex
La stagione di Zaniolo, fin qui, racconta di un giocatore finalmente continuo. Con la maglia dell’Udinese sta ritrovando brillantezza, condizione fisica e centralità nel gioco, elementi che negli ultimi anni erano spesso mancati a causa di infortuni e tensioni ambientali. Oggi, invece, Nicolò appare più maturo, dentro al progetto tecnico e soprattutto decisivo. I numeri e le prestazioni parlano chiaro: questo è uno Zaniolo che incide e che si prende responsabilità.
La partita contro la Fiorentina ha un sapore particolare. Contro le ex squadre, Zaniolo sembra trovare sempre una motivazione extra. Lo ha dimostrato l’anno scorso segnando all’Olimpico contro la Roma, in una partita carica di tensione emotiva. Lo ha ribadito poche settimane fa, quando ha punito l’Atalanta. Ora tocca alla Fiorentina, in un contesto che mette di fronte due squadre in momenti molto diversi.
Zaniolo e la sua breve esperienza alla Fiorentina
Alla ricerca del tris e del ritorno in Nazionale
La Fiorentina di Paolo Vanoli, infatti, sta attraversando una fase estremamente complicata. Ultima in classifica con soli sei punti, frutto di sei pareggi e nessuna vittoria, la squadra gigliata fatica a trovare la svolta. Anche in Europa la situazione non è esaltante: per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta di Conference League, i viola dovranno passare dai playoff, ennesimo segnale di un’annata piena di difficoltà.
Il proverbio dice che non c’è due senza tre, e Nicolò spera di trasformarlo in realtà. Non si tratterebbe solo di una soddisfazione personale, ma anche di un messaggio forte: Zaniolo è tornato davvero. A sottolinearlo è stato anche Gennaro Gattuso, che in occasione di Napoli-Milan ha parlato del classe ’99 definendo il suo rendimento un dato di fatto, non più una promessa.
Lo sguardo, inevitabilmente, va anche più lontano. Il sogno di Zaniolo è tornare in Nazionale e giocarsi le sue chance per il Mondiale, ammesso che l’Italia riesca a qualificarsi. Un obiettivo ambizioso, che passa però da una condizione imprescindibile: dare continuità a fatto vedere fino a questo momento, con gol, strappi e personalità. Esattamente ciò che Nicolò sta mostrando oggi.
