Il clima di ritrovato entusiasmo sta vivendo un brusco arresto in casa Parma a causa di una notizia devastante: Zion Suzuki, il portieri titolare protagonista del recente pareggio contro il Milan, deve fermarsi per un brutto infortunio alla mano sinistra. Non proprio la notizia che i tifosi gialloblù volevano sentire dopo un exploit contro una delle grandi della Serie A.
Parma, infortunio Suzuki: la diagnosi implacabile
Dopo il match da ricordare contro il Milan, gli esami strumentali hanno confermato il peggiore dei sospetti: una frattura scomposta del terzo dito e dello scafoide della mano sinistra per Suzuki. Di fronte alla gravità della situazione, il portiere giapponese si affiderà a nuovi consulti specialistici che quasi certamente porteranno ad un'operazione chirurgica per ridurre la frattura dello scafoide.
Tempi di recupero per Suzuki: si prospetta una lunga attesa
Sebbene il club parmigiano non abbia ancora ufficializzato nulla, i tempi di recupero in casi simili di solito si attestano sui circa 3 mesi. Un durissimo colpo non solo per il Parma, che si trova costretto a fare a meno del suo numero uno, ma anche per gli appassionati di fantacalcio che lo hanno acquistato all'asta estiva: Suzuki, protagonista di performance convincenti, lascerà un vuoto difficile da colmare nelle formazioni per i prossimi mesi.
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Chi sostituisce Suzuki in porta? Cuesta alla ricerca di soluzioni
Con l'infortunio del suo portiere titolare, tocca ora a Cuesta trovare una degna alternativa tra i pali. Le opzioni più concrete sembrano essere Corvi e Rinaldi. Tuttavia, entrambi i portieri finora hanno accumulato solo minuti di gioco in amichevoli, e questo segna un'incognita sulla loro prontezza ad affrontare sfide competitive. Per ora, Corvi sembra leggermente in vantaggio nelle gerarchie del tecnico, ma con il calcio si sa che le gerarchie possono cambiare in un attimo.
In attesa di comunicazioni ufficiali e dell'operazione inevitabile, il Parma deve guardare avanti. Per Suzuki, questa è una pausa forzata e indesiderata, ma intanto i compagni dovranno stringersi per difendere i pali senza di lui. Il suo rientro previsto non prima dell'inizio dell'anno nuovo promette di rendere la sua assenza una vera e propria prova del nove per le ambizioni di una squadra che ha già dimostrato di non voler abbassare la guardia.


