Nel mondo del calcio e dei social media si sta consumando una vicenda che coinvolge il difensore cileno del Torino, Guillermo Maripán, e l'influencer Carmen Castillo. Accuse di revenge porn, smentite e supporto da parte di altre donne sono al centro di un intricato caso di cui Gabriele Parpiglia ha raccolto i dettagli.
La denuncia di Carmen Castillo
Carmen Castillo ha raccontato la sua verità a Gabriele Parpiglia in un'intervista per Affaritaliani, svelando un intricato caso di revenge porn di cui è vittima. L'influencer cilena ha accusato Maripán di aver diffuso materiale intimo senza consenso. Secondo Castillo, altre donne si sarebbero fatte avanti per condividere esperienze simili con il difensore.
Le prove contro Maripán
La difesa di Carmen Castillo si basa su prove tangibili che metterebbero in crisi la versione di Maripán, che ha respinto le accuse, derubricandole a un tentativo di estorsione. Tra le evidenze presentate, vi sarebbero screenshot di conversazioni sui social media che collegherebbero Maripán alla diffusione di immagini intime. L'influencer ha sottolineato: "La negazione di Guillermo è insostenibile di fronte alle evidenze".
Le conseguenze sulla vita personale
Castillo ha descritto le gravi ripercussioni che questa vicenda ha avuto sulla sua vita. Ha confessato di sentirsi profondamente violata come donna, sottolineando come il danno subito abbia colpito la sua salute mentale, la sua vita lavorativa e familiare: "Gli effetti hanno minato la mia sicurezza e la possibilità di vivere serenamente la mia quotidianità," ha dichiarato.
Nonostante le difficoltà, Carmen Castillo ha trovato sostegno. Altre donne, tra cui Saray Mercado Zamora, hanno condiviso esperienze simili, rivelando un presunto comportamento ripetuto da parte del difensore cileno: "Il supporto reciproco tra donne è fondamentale", ha affermato, rimarcando la sua volontà di sostenere chiunque voglia denunciare.
Il futuro della denuncia
Castillo rimane determinata a proseguire con la sua denuncia, confidando nel sistema giudiziario cileno e italiano. Il suo obiettivo non è solo ottenere giustizia personale, ma anche creare un precedente che protegga altre donne da situazioni simili: "Confido che le autorità e la società capiscano la gravità della situazione" aggiunge, esprimendo speranza in un cambiamento significativo.