Nel calciomercato invernale il nome di Lorenzo Pellegrini è stato più volte inserito in fantomatiche trattative, ma alla fine il centrocampista non si è mosso da Roma. A giugno però la situazione potrebbe cambiare: la stagione del classe '96 è stata finora ben al di sotto delle aspettative, e le frizioni con l'ambiente giallorosso sono palpabili.
Per questo, in un approfondimento pubblicato oggi, Il Messaggero paventa una possibile cessione del capitano, che dopo 8 stagioni potrebbe lasciare il club in cui è cresciuto.
Pellegrini, il futuro sembra lontano da Roma
Pellegrini non sembra più essere una primissima scelta in casa Roma, e questo, unito all'ostilità dimostrata per lui dai tifosi in questa stagione, potrebbe spingerlo a lasciare definitivamente la Capitale. Spiega Il Messaggero: "La doppia esclusione con il Bilbao non gli è piaciuta ma ha capito ormai da tempo che rimuginare su quello che è stato non serve: deve pensare ad una partita alla volta, poi a fine stagione tirerà le somme insieme alla società. A Empoli, ad esempio, insieme a Koné, era stato il migliore in campo. Ed entrambi contro l'Athletic sono stati esclusi".
"Questo però è il suo momento. Perché il ko di Dybala gli riapre le porte per giocare nella posizione che predilige, quella che gli permise nel primo anno di Mourinho di essere premiato come il miglior calciatore della Conference League e vincere insieme ai compagni il trofeo a Tirana. Sono trascorsi due anni e tra alti e bassi è come se fosse tornato indietro nel tempo, quando arrivato dal Sassuolo poco più che ragazzino aveva davanti uno Strootman in fase calante ma doveva comunque dimostrare di meritare la Roma. Detta così fa un po' sorridere. Non parliamo più di un ragazzino di primo pelo. Pellegrini ha 28 anni, 366 presenze in A di cui 312 nella Roma, 66 gol e altrettanti assist. Eppure ormai è finito nel tritacarne social-mediatico, complice anche prestazioni deludenti. Ora tocca a lui. L'impressione è che tra un'esclusione in Europa League e la mancata chiamata in Nazionale, Lorenzo sia arrivato ad un bivio. Una sorta di ultima chiamata in giallorosso".
Quindi quale scenario si profila? Il quotidiano romano sembra avere pochi dubbi: "È consapevole che anche un finale in crescendo potrebbe non bastare. Ad oggi nessuno della società ha parlato né con lui tantomeno con i suoi agenti per un possibile rinnovo. Il contratto scade nel 2026 e a giugno per la prima volta in carriera potrebbe prendere in seria considerazione la possibilità di andare via, quello che non ha mai fatto nemmeno a gennaio nonostante avesse ricevuto almeno due proposte molto intriganti. Ad oggi, guardando all'estate, è più Inter che Napoli, visto che Inzaghi ha individuato proprio in Lorenzo il sostituto ideale del 36enne Mkhitaryan. Ma siamo a metà marzo e lo scenario è ancora in divenire".
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