Giancarlo Antognoni, in un lunga intervista alla Gazzetta, tra le altre cose si è raccomandato con il neo CT della Nazionale Luciano Spalletti e lo ha avvisato su un problema che avrà alla guida dell'Italia.
Antognoni sulla Nazionale
La leggenda della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui tra i vari punti toccati ha parlato anche della Nazionale.
Lo storico 10 viola si è voluto raccomandare con Spalletti e avvisarlo: "La Nazionale è diversa dal club. Ci lavori meno dunque devi sfruttare al massimo il tempo che hai. Deve adattarsi. E avere collaboratori giusti è fondamentale anche per valutare giocatori.
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Purtroppo nelle big giocano pochi italiani e pochi giovani. Ora hai un’ossatura di 14-15 giocatori buoni, il resto va cercato. Il Castrovilli della situazione Luciano l’avrebbe chiamato. E davanti c’è il problema della punta, Immobile è l’unico che giocherà sempre. Scamacca, vediamo."
E poi la battuta: "Cosa gli voglio dire? Che se mi porta con lui, sono pronto."
Sulla Serie A e la Fiorentina
Il resto dell'intervista si concentra sulle opinioni dell'ex dirigente viola sul campionato appena iniziato.
Antognoni ha detto: "Sarà un campionato più equilibrato, di sicuro il Napoli non farà il vuoto. L’Inter è forte come sempre, il Milan mi incuriosisce ma è con tutti quei nuovi è già partito bene e la Lazio anche se caduta, la vedo ancora in zona Champions, nonostante Milinkovic. Roma, Atalanta a Fiorentina le outsider. Vedo la Juventus in pole, senza coppe."
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E poi sulla sua Fiorentina qualche parola l'ha spesa: "La Viola se vuole fare il salto, deve vincere qualcosa dopo due finali perse. E salire di classifica in campionato."


