Federico Chiesa, uno dei talenti più brillanti del calcio italiano degli ultimi dieci anni, non figura per l'ennesima volta nella lista dei convocati della Nazionale. Questo ha acceso i riflettori su una situazione che, ancora avvolta nel mistero, vede protagonisti il giocatore e il Commissario Tecnico Rino Gattuso. La questione è stata affrontata anche dalla Gazzetta dello Sport, che ha cercato di far luce sulle motivazioni dietro questa assenza che però, a detta della Rosea, non sarebbe un nuovo "caso Acerbi".
Il mistero dell'assenza di Chiesa
Chiesa non ha ricevuto il classico "telegramma" di convocazione. Qualcosa, quindi, si è interrotto nel suo rapporto con la maglia azzurra, anche se Gattuso ha cercato di stemperare i toni in conferenza stampa: "Io parlo spesso con lui e bisogna rispettare le scelte, le problematiche che ognuno di noi ha", ha dichiarato il Ct. Sottolineando quanto sia importante comprendere le dinamiche interne e rispettare le decisioni personali, Gattuso ha evitato di addentrarsi nei dettagli.
Non un altro caso Acerbi
La Gazzetta dello Sport ha tentato di fare chiarezza sul caso, puntualizzando che non si tratta di un episodio simile a quello accaduto in passato con il difensore dell'Inter Francesco Acerbi. Non vi è alcuna ribellione, nessun rifiuto della maglia nazionale, anzi. Le porte di Coverciano sono sempre aperte per Chiesa, che però sembra dover risolvere prima delle questioni personali e calcistiche. Attualmente, il giocatore del Liverpool si trova ad affrontare un periodo complicato. Con appena 117 minuti giocati in stagione, Chiesa non è ancora tornato ai livelli che lo hanno reso una delle pedine più importanti della Nazionale italiana. I suoi problemi fisici continuano a frenarlo, e la situazione in Inghilterra non sembra diversa. In ogni caso, si sa che la voglia di indossare la maglia azzurra non è mai venuta meno.
"A casa, in Inghilterra, Chiesa non è ancora lui", spiega la Rosea, che sottolinea come il tempo potrebbe essere un formidabile alleato nel recupero. "Gattuso aspetta e mentre aspetta tiene accesa la linea azzurra", prosegue il quotidiano sportivo, suggerendo che una riconvocazione sia solo questione di tempo, una volta che Chiesa riuscirà a ritrovare la sua forma migliore. Il caso Chiesa comunque resta aperto.


