La Coppa d’Africa 2026 è alle porte e il campionato di Serie A si prepara a fare i conti con un’ondata di convocazioni che inevitabilmente condizionerà la corsa delle squadre nelle prossime settimane. L’appuntamento continentale, che si disputerà dal 21 dicembre al 18 gennaio, coinvolgerà ben 24 nazionali, con il Marocco grande favorito per la vittoria finale: i Leoni dell’Atlante, che non alzano il trofeo da cinquant’anni, giocheranno in casa e vogliono sfruttare al massimo questo vantaggio.
L'elenco dei convocati
Essendo una competizione riconosciuta dalla FIFA, i club sono obbligati a liberare tutti i giocatori convocati. E così, a partire da lunedì 15 dicembre, molti protagonisti della Serie A dovranno raggiungere i ritiri delle rispettive selezioni, lasciando i propri allenatori con scelte obbligate e rotazioni ridotte.
Tra i nomi di spicco che mancheranno al campionato italiano spicca quello di Ademola Lookman, attaccante dell’Atalanta e della Nigeria che formerà un tandem d'attacco di altissimo livello con una vecchia conoscenza della Serie A, Victor Osimhen. Le Super Eagles vogliono riscattarsi dopo la mancata qualificazione ai Mondiali e hanno convocato tutti i loro migliori interpreti: oltre a Lookman, ci saranno anche il laziale Dele Bashiru e Akinsanmiro del Pisa.
La Lazio, però, non perde solo Dele Bashiru: i biancocelesti dovranno rinunciare anche a Boulaye Dia, inserito nella lista del Senegal. Situazione delicata anche per la Roma, che dovrà fare a meno del difensore Evan N’Dicka, chiamato dalla Costa d’Avorio. Il centrale giallorosso ritroverà in nazionale un altro “italiano”, l’atalantino Kossounou, mentre il centrocampo romanista perde anche El Aynaoui, inserito nella prestigiosa selezione del Marocco.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Il Torino si trova improvvisamente senza due pedine difensive, Coco e Masina, mentre il Lecce è il club più penalizzato in termini numerici: ben quattro calciatori voleranno via per prendere parte alla competizione con le proprie nazionali. Anche l’Udinese saluta diversi elementi, pur tirando un sospiro di sollievo per il portiere Okoye, escluso all’ultimo dai convocati. Da segnalare anche la convocazione di Diao del Como, nonostante i problemi fisici che ne hanno condizionato la stagione fino a questo momento.
Particolare il caso del Camerun, che arriva al torneo nel caos totale: a causa della surreale situazione tecnica, sono circolate addirittura due liste di convocati diverse, simbolo di un clima interno tutt’altro che sereno.
Quante giornate saltano
I giocatori convocati rischiano di saltare da un minimo di 3 a un massimo di 7 partite, a seconda del percorso delle loro nazionali: 3 gare se l’eliminazione arriverà nella fase a gironi (conclusa il 29 dicembre); 4-5 gare in caso di eliminazione agli ottavi o ai quarti; 5-6 gare se la sconfitta arriverà in semifinale; 6-7 gare qualora la squadra raggiungesse la finale del 18 gennaio.
Con così tanti protagonisti indisponibili, dicembre e gennaio si preannunciano mesi complessi per molti club italiani, che dovranno reinventarsi temporaneamente.


