Le Azzurre lasciano gli Europei femminili con amarezza, ma anche con la consapevolezza di aver regalato emozioni indimenticabili. Una cavalcata straordinaria che si è interrotta contro l'Inghilterra in semifinale, a pochi istanti dal termine, con un rigore dubbio che ha spento il sogno italiano. Cristiana Girelli, icona e capitano della Nazionale, non riesce a trattenere le lacrime e condivide le sue emozioni con un cuore a metà tra l'orgoglio e la delusione.
Le emozioni di Cristiana Girelli
"Penso di aver vissuto delle serate bellissime, le più belle della mia carriera a 35 anni, questo mi fa ben sperare per chi arriva," ha dichiarato la numero 10 azzurra, non riuscendo a trattenere le lacrime dopo l'uscita di scena dell'Italia. "È stato un viaggio incredibile, ci credevo tanto, avevo buone sensazioni, abbiamo vissuto emozioni stratosferiche e si vive di questo. Quello che ci rimane di più è questo, anche i risultati ma questo non ce lo toglie nessuno, nemmeno un rigore al 120'."
Un'eliminazione amara
Il sogno delle Azzurre si è infranto nei minuti finali, quando l'Inghilterra ha trovato il pareggio al minuto 96' per poi mettere a segno il gol decisivo su rigore al minuto 120'. La decisione arbitrale è stata molto discussa, e Girelli non nasconde il suo dispiacere: "Quando il livello si alza così tanto c'è bisogno anche di un arbitraggio all'altezza. Quando si prendono decisioni importanti bisogna avere sangue freddo, quando dai un rigore così almeno andare a rivederlo." Tuttavia, la giocatrice sottolinea che non è un alibi.
Costretta a lasciare il campo al minuto 64 a causa di un infortunio, Girelli non ha smesso di supportare le compagne, offrendo parole di conforto e indicazioni decisive a Martina Piemonte e tutte le altre. Al fischio finale, le emozioni prendono il sopravvento mentre saluta i tifosi italiani presenti, lasciandosi andare alle lacrime.


