La Serie A torna a discutere del tema orari, una questione che ciclicamente riemerge ma che stavolta potrebbe trovare un punto di svolta sotto la spinta di un obiettivo chiaro: aiutare la Nazionale italiana in vista dei playoff per Euro 2026. La richiesta è arrivata direttamente dal commissario tecnico Rino Gattuso, che ha espresso alla Lega la necessità di avere la squadra più riposata e compatta possibile prima della decisiva sfida contro l’Irlanda del Nord, in programma il 26 marzo.
La proposta di Simonelli
Già la scorsa estate Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, aveva sottolineato l’esigenza di anticipare le partite serali, soprattutto quelle più rilevanti, al fine di coinvolgere maggiormente il pubblico giovane. Secondo Simonelli, l’orario delle 20:45, storico appuntamento del calcio italiano, rischia di risultare troppo tardo per una fascia di tifosi ormai abituata ai ritmi più rapidi imposti dai social network e dalle piattaforme digitali. "Voglio riportare l'attenzione dei ragazzi sul calcio. Le partite non possono iniziare alle 20.45: sarebbe ideale cominciare alle 20", aveva dichiarato allora.
Nonostante queste intenzioni, la realizzazione pratica appariva complicata, poiché i diritti televisivi sono assegnati fino al 2029 e il bando attuale prevede come slot fisso proprio quello delle 20:45 per il match in notturna. Anche la proposta informale avanzata dalla Lega a DAZN per testare una partita anticipata alle 20 era rimasta sospesa: l’emittente temeva un possibile calo degli ascolti e, di conseguenza, il disappunto degli investitori pubblicitari, come evidenziato da alcune analisi interne.
La richiesta dell'Italia in vista del playoff
La richiesta del ct Gattuso, però, ha riaperto il dibattito. Spostare l’intero 30° turno di campionato per agevolare i convocati azzurri non è possibile, a causa della fitta convivenza con la Coppa Italia e con i calendari europei di molti club coinvolti nelle coppe. L’idea, dunque, è quella di agire in modo più mirato: anticipare almeno un big match della giornata alle ore 20, così da liberare diverse ore preziose per gli atleti della Nazionale.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’ipotesi è ritenuta percorribile e potrebbe rappresentare un segnale concreto di collaborazione tra la Serie A e la Federcalcio. Un anticipo di 45 minuti, infatti, permetterebbe ai giocatori convocati di concludere prima la gara, rientrare in tempi più rapidi nei rispettivi centri e mettersi subito a disposizione del ct in vista della preparazione alla partita decisiva.
Non sarebbe però soltanto un favore alla Nazionale. DAZN potrebbe sfruttare il nuovo slot per dare maggiore respiro al post-partita, arricchendo il proprio palinsesto con studi, analisi e contenuti dedicati, trasformando l’orario anticipato in un’opportunità editoriale.
"Faremo tutto il possibile per aiutare gli Azzurri", ha assicurato Simonelli, lasciando intendere che la Lega è pronta a intervenire laddove ci sia margine di manovra per sostenere la selezione italiana in un momento cruciale.


