L'Algeria torna a brillare sulla scena mondiale conquistando un biglietto per i Mondiali 2026 in Nord America. Dopo una vittoria schiacciante per 0-3 contro la Somalia, le "Volpi del deserto" festeggiano un ritorno tanto atteso nella competizione più prestigiosa del calcio internazionale. È stata una strada tortuosa e piena di insidie, ma grazie alla guida di Vladimir Petkovic, ex volto noto della Serie A, l'Algeria ha trovato di nuovo la retta via.
Il percorso verso la qualificazione
La qualificazione dell'Algeria ai Mondiali 2026 rappresenta un momento storico, specie dopo le cocenti delusioni patite nelle edizioni del 2018 e del 2022. Un avvento, quello di Petkovic sulla panchina algerina a febbraio 2024, che ha segnato una svolta decisiva. Il tecnico svizzero, con il suo carisma e la sua esperienza, ha saputo infondere nuova linfa alla squadra, riportandola ai vertici del calcio. Le "Volpi del deserto" hanno imposto il loro gioco forte e intelligente contro la Somalia, staccando il pass con una giornata d'anticipo.
Protagonisti di una rinascita
Riyad Mahrez è stato, senza alcun dubbio, uno dei pilastri su cui Petkovic ha potuto contare fin dall'inizio. Il fantasista algerino, autore del secondo gol contro la Somalia, ha dimostrato nuovamente di essere capace di fare la differenza anche nelle sfide più delicate. Non meno importante il contributo di Rafik Belghali, giovane promessa arrivato all'Hellas Verona la scorsa estate. La sua presenza nei quadri offensivi ha dato una dimensione in più alla squadra, mostrando, anche in Serie A, le sue qualità.
Un volto noto sulla panchina
"La scelta di Petkovic è stata senz'altro azzeccata," dichiarano alcuni appassionati di calcio in una recente intervista. Lo svizzero ha già avuto esperienze importanti nel campionato italiano e ha saputo utilizzare la sua conoscenza del calcio europeo per costruire una rosa competitiva. Visti i risultati, affermare che il suo arrivo ha cambiato le sorti dell'Algeria è quasi riduttivo. I tifosi possono ora sognare in grande, ricordando anni di fasti e rivivere quei momenti gloriosi sulle ali dell'entusiasmo.