Un sorprendente episodio di accuse e superstizioni ha catturato l'attenzione del mondo calcistico africano dopo che la Nigeria è stata eliminata dalla Repubblica Democratica del Congo ai calci di rigore, durante i playoff di qualificazione per la Coppa del Mondo. La controversia, che coinvolge presunte pratiche voodoo, ha infiammato il dibattito e sollevato domande sulle credenze che ancora permeano il calcio africano.
Polemiche e stregoneria: l'accusa di Eric Chelle
La Nigeria, nazione con una lunga storia calcistica, ha visto i suoi sogni di partecipare alla Coppa del Mondo svanire per la seconda volta consecutiva. Adesso, non si tratta solo di una questione sportiva, ma anche di cultura e convinzioni. Eric Chelle, commissario tecnico delle Aquile, ha accusato i rivali di aver utilizzato “pratiche voodoo” durante la serie finale di calci di rigore. La partita, terminata in un pareggio per 1-1 nei tempi regolamentari, si è conclusa con la vittoria ai penalty per 4-3 da parte del Congo.
Chelle, un tempo giocatore del Mali, è stato visto discutere animatamente con lo staff della DR Congo durante i momenti decisivi del match. Le sue affermazioni hanno sollevato non poche polemiche, gettando ombre su un evento altrimenti sportivo.
Un botta e risposta che accende gli animi
Durante la conferenza stampa post-partita, Chelle non ha risparmiato accuse: “Durante tutta la sequenza dei rigori, qualcuno del Congo stava facendo dei riti voodoo”, ha affermato il tecnico, aggiungendo: “Ogni volta, ogni volta, ecco perchè ero un po' nervoso". Le sue dichiarazioni sono state accompagnate da gesti esplicativi, che illustravano una sorta di macabro rituale notato dal tecnico nigeriano.
In risposta a tali accuse, un rappresentante della Repubblica Democratica del Congo ha categoricamente negato qualsiasi pratica superstiziosa: "È solo frustrazione da parte loro", avrebbe commentato, sottolineando come le accuse siano solo un tentativo di celare la delusione per l'eliminazione dal torneo.
Voodoo e calcio: una relazione complicata
In diverse culture africane, il calcio non è solo un gioco. Spesso, le pratiche spirituali e religiose si intrecciano con lo sport, creando un cocktail di eventi che coinvolge emotivamente giocatori, staff e tifosi. Il voodoo, in particolare, viene percepito da molti come una pratica potente e misteriosa, capace di influenzare gli eventi della vita quotidiana, incluso il risultato di una partita di calcio. Per molti, queste accuse non sono nuove. Il calcio africano è stato spesso accompagnato da storie di invocazioni spirituali finalizzate a garantire la vittoria. Tuttavia, le dichiarazioni di Chelle hanno riportato alla luce un tema che molti preferirebbero ignorare, risuonando in una regione dove le convinzioni tradizionali continuano a occupare un ruolo significativo nella vita quotidiana.
Comunque vada, questo episodio sottolinea una volta di più quanto il calcio possa fungere da specchio per le culture, portando alla ribalta aspetti della società che vanno oltre il mero gioco sul campo.


