Ucraina-Italia è finita 0-0 ma ci sono state discussione per un possibile rigore non fischiato agli ucraini nei minuti di recupero. La stampa estera attacca Gil Manzano per la sua scelta, confermata dal Var. L'Italia agli Europei con un sospiro finale La Nazionale di Spalletti riesce a portare a casa la qualificazione agli Europei in Germania del 2024. Il pareggio per 0-0 contro l'Ucraina a Leverkusen permette all'Italia di staccare il pass grazie alla differenza reti e gli scontri diretti con gli ucraini. Una partita sofferta, soprattutto negli ultimi minuti dove l'Ucraina spingeva per trovare il gol decisivo con l'Italia chiusa a difesa di Donnarumma. Ma un pericolo c'è comunque stato: il contatto in area di rigore tra Cristante e Mudryk nei minuti di recupero, che ha lasciato tutta Italia con il fiato sospeso e ha suscitato le proteste degli ucraini e del loro CT Lebrov. [twitter url="https://twitter.com/DanieleBibo/status/1726852958489632950"] La stampa estera distrugge Gil Manzano L'arbitro della gara, lo spagnolo Gil Manzano, non ha reputato però il contatto da fallo di rigore e il Var non è intervenuto, facendo tirare un gran sospiro agli italiani allo stadio e davanti alla televisione. La decisione del direttore di gara però non ha trovato grandi estimatori all'estero. La stampa non italiana ha criticato la scelta di Gil Manzano. In Inghilterrra si parla di Ucraina derubata degli Europei, in Spagna dicono che Manzano si è mangiato un rigore e ha consegnato gli Europei all'Italia. Gli ucraini incolpano invece l'UEFA per aver spinto una vittoria dell'Italia solo per il blasone della nostra nazionale. Insomma, nessuno sembra essere d'accordo con Gil Manzano tranne noi. E dopotutto va bene anche così.