Giornata difficile, in casa azzurra, alla luce dell'esclusione di Francesco Acerbi dal ritiro della nazionale italiana, per il presunto insulto razzista rivolto a Juan Jesus nel corso della sfida di ieri tra Inter e Napoli. In questa direzione si inserisce il pensiero del ct Luciano Spalletti, che in conferenza ha detto la sua sulla questione.
Spalletti: "Abbiamo una responsabilità"
"Nel comunicato (diramato oggi dalla FIGC, ndr) c'è il mio pensiero" ha chiosato Spalletti. "Non vorrei mai trovarmi in questa situazione ma abbiamo una responsabilità importante, anche se da quello che mi ha detto Acerbi non si è trattato di un episodio di razzismo. È un dispiacere enorme prendere queste decisioni, ci sono ancora delle cose da chiarire ma considerato ciò che è venuto fuori abbiamo il dovere di agire. Bisogna stare attenti a quello che facciamo e diciamo, soprattutto in Nazionale".
Spalletti su Immobile e Scamacca
Nel corso della conferenza, Spalletti ha poi fatto chiarezza sulla non convocazione di Immobile e Scamacca: "Non prendo in giro nessuno, Ciro è un giocatore importante per il suo club e per la Nazionale. Adesso sta attraversando un momento in cui non riesce a esprimere tutto il suo potenziale, ma io devo considerare tutti e in questo momento ho scelto altri. Scamacca non ha giocato per un certo periodo e quando l'ho convocato non mi è sembrato che abbia espresso il meglio di sé. Quando si indossa la maglia azzurra, bisogna dimostrare di essere sempre pronti".
