Italia: Tonali salta la sfida contro la Norvegia. Svelato il motivo dell'assenza

Con molta probabilità, Sandro Tonali salterà la sfida del 16 novembre contro la Norvegia. Il motivo è riconducibile alla diffida che pende sul centrocampista del Newcastle
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Tra giovedì 13 e domenica 16 novembre, la nazionale italiana sarà impegnata nelle ultime due sfide della fase a gironi delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Prima, il match contro la Moldova allo stadio Zimbru di Chisinau, quindi la gara contro la Norvegia al Meazza. Un appuntamento, quest'ultimo, al quale non prenderà parte Sandro Tonali, come spiegato dal ct Rino Gattuso in conferenza stampa.

Tonali salta la Norvegia

Con molta probabilità, Sandro Tonali salterà la sfida del 16 novembre contro la Norvegia. Il motivo è riconducibile alla diffida che pende sul centrocampista del Newcastle e che, in caso di ammonizione contro Haaland e compagni, lo costringerebbe a saltare per squalifica la semifinale dei playoff in programma a marzo. "Ho parlato con Tonali dieci giorni fa - ha riferito Gattuso - e non possiamo permetterci di perdere un giocatore come lui, la vedo molto difficile che possa giocare contro la Norvegia causa diffida". L'ex Milan, dunque, sarà regolarmente in campo contro la Moldova per poi restare a riposo in occasione del match del Meazza. Quindi, conclusa la fase a gironi, verranno annullate tutte le diffide in vista dei playoff.

Locatelli in regia?

Pertanto, in questa direzione, si inserisce la questione relativa al sostituto di Tonali in cabina di regia contro la Norvegia: "Locatelli per me è un regista. Ricci è un regista e può fare anche la mezzala" ha proseguito Gattuso, che ha poi fatto il punto anche sull'assenza di Kean: "Non doveva giocare la partita di Conference League ma l'hanno messo in campo ugualmente, ha rischiato e ha preso un duro colpo dove aveva già avvertito un fastidio. Dispiace, ma abbiamo attaccanti forti che ci daranno una grande mano. Ci aspettiamo tanto da chi è qui".

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Scamacca

Quindi, il punto su Scamacca, su cui il ct ha dimostrato di nutrire grande fiducia: "Non mi deve dimostrare nulla, sa come mi piace vedere gli allenamenti e sa cosa voglio. Se è qui è perché credo fortemente in lui. Ha attraversato momenti difficili, ma è un giocatore che riesce a fare cose importanti. Mi aspetto faccia le cose per bene".

Stefano Ferrera
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