Avete presente tutta la tecnologia presente oggi nel mondo del calcio? Il Var, il fuorigioco semi-automatico, la Goal Line Technology e chi più ne ha più ne metta? Ecco, questa partita è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’ultimo determinante episodio che ha convinto del tutto la Fifa e la Uefa a fare un passo avanti verso la modernità.
Germania-Inghilterra del Mondiale in Sudafrica nel 2010 infatti verrà per sempre ricordata come la partita del gol fantasma – del tutto regolare, ma non assegnato – di Frank Lampard. Chissà cosa sarebbe potuto succedere se la rete fosse stata data al centrocampista del Chelsea. E invece così non fu, per un’incredibile svista dell’arbitro.
Risultato? Dominio Germania e l’inizio della Goal Line Technology.
Germania-Inghilterra 4-1, il racconto del match
La sera del 27 giugno 2010 la Germania si presenta con una super formazione, di fatti verrà eliminata solo in semifinale dalla Spagna futura campione del mondo. Il ct Low ha potuto schierare giocatori del calibro di Neuer, Lahm, Boateng, Khedira, Schweinsteiger, Ozil, Muller, Klose e Podolski. Dall’altra parte però l’Inghilterra del nostro Fabio Capello non è da meno: da Terry a Cole, da Lampard a Gerrard, da Milner a Rooney.
La Germania parte però fortissimo e dopo pochi minuti è già in vantaggio: rinvio dal fondo lunghissimo di Neuer, Klose sguscia via ai difensori e davanti a James lo batte in allungo. I tedeschi sono già avanti ed ora si fa dura per gli inglesi. A maggior ragione dopo il raddoppio, frutto di un’azione corale bellissima da parte della squadra di Low: Ozil, Klose e Muller scambiano meravigliosamente sulla destra, il numero 13 serve dunque dall’altra parte Podolski che controlla e scarica in porta un sinistro perfetto su cui il portiere avversario non può nulla.
Nel finale di primo tempo però tutto si ribalta. L’Inghilterra prima accorcia le distanze con il colpo di testa di Upson, poi rischia di pareggiare con Lampard. Il suo tiro dal limite dell’area bacia la traversa e carambola in porta superando la linea di almeno un metro, ma nessuno sembra essersene accorto; non l’arbitro e nemmeno il guardalinee perlomeno. Nulla di fatto quindi, il primo tempo termina 2-1 fra le proteste generali e lo stupore dei telespettatori.
Nella ripresa Lampard ci prova ancora dalla distanza e stavolta c’entra in pieno la traversa. Ma poco dopo la Germania chiude i conti in contropiede: Schweinsteiger serve Muller sulla destra, il quale controlla e di precisione batte James. Nel finale arriva anche la doppietta dell’attaccante del Bayern Monaco, che non deve fare altro che appoggiare in porta l’assistenza al bacio di Ozil.
La Germania batte meritatamente ed elimina l’Inghilterra dal Mondiale, ma chissà come sarebbero andate le cose con la Goal Line Technology e con la rete del 2-2 giustamente assegnata a Lampard.