AMARCORD | 4 luglio 1998, Olanda-Argentina 2-1: il gol capolavoro di Bergkamp

Gli Orange eliminano l'Albiceleste dai quarti di finale dei Mondiali di Francia 1998
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Torniamo per un attimo a quando il calcio aveva ancora il suo lato più romantico, passionale e carico d'emozione. Stiamo parlando dei gloriosi anni '90, forse il periodo storico più bello per l'evoluzione di questo sport sotto ogni punto di vista.

 

Nel 1998 si gioca l'ultimo Mondiale del Secolo, anzi del Millennio. Per l'occasione si va in Francia, nazionale ospitante che poi vincerà anche il torneo in finale con un netto 3-0 al Brasile con Zidane assoluto protagonista. Ma concentriamoci ora su un quarto di finale di ricco di spettacolo e giocatori formidabili: la sfida tra Olanda e Argentina, andata in scena nel pomeriggio del 4 luglio 1998.

 

Olanda-Argentina 2-1, il racconto del match

Ai quarti di finale del torneo arrivano due squadre fortissime: l'Olanda si presenta con un mix di giovani promesse e giocatori d'esperienza, mentre l'Argentina è ora squadra vera al primo Mondiale senza Maradona.

 

Fra gli Orange ci sono Van der Saar, Stam, i fratelli De Boer, Davids, Overmars, Cocu, Seedorf, Bergkamp e Kluivert. Nell'Argentina invece figurano Simeone, Claudio Lopez, Zanetti, Ayala, Ortega, Sensini, Veron, Crespo e Batistuta. Lo spettacolo a Marsiglia è assicurato.

 

L'Olanda inizia meglio con il suo solito palleggio e mette sotto l'Argentina. Dopo appena 10 minuti, gli Orange sono già in vantaggio con un'azione bellissima: verticale di De Boer per Bergkamp che si fa vedere tra le linee, il numero 8 appoggia meravigliosamente di testa per l'inserimento di Kluivert, che da quella posizione non può sbagliare.

 

Passano pochi minuti però e al 17' l'Albiceleste trova già la via del pareggio: Ortega trova Veron che ha spazio sulla trequarti, filtrante in verticale per l'inserimento di Claudio Lopez che controlla sulla linea del fuorigioco e davanti a Van der Saar lo buca sotto le gambe. Grande gioia per i sudamericani, che l'hanno subito rimessa in piedi.

 

La gara continua in maniera vibrante. Gran sinistro dalla distanza di Davids, respinto però in maniera efficace da Carlos Roa. Risponde poco dopo Ortega, che lascia andare un destro da lontano terrificante che si stampa però sul palo. Termina dunque 1-1 il primo tempo e così si rientra negli spogliatoi.

 

La seconda frazione ricomincia con un'occasione dietro l'altra. L'Olanda palleggia, ma è l'Argentina che si rende più pericolosa: Veron trova Batistuta che controlla alla grande in area, ma col sinistro c'entra un clamoroso palo davanti a Van der Saar. Dall'altra parte risponde Kluivert: bel cross di Overmars dalla destra, l'attaccante svetta di testa ma il portiere alza sopra la traversa.

 

Col passare dei minuti gli animi si surriscaldano. Al 76' viene espulso Numan per doppia ammonizione, dopo un fallo a centrocampo su Simeone. L'Argentina continua dunque a spingere e si crea un'occasione col solito Ortega, il quale salta Stam in area e cade a terra ma per l'arbitro non c'è nulla. Van der Saar gli va dunque a muso duro, e il numero 10 argentino reagisce colpendolo al volto con una testata: per il direttore di gara non ci sono dubbi, anche lui espulso all'88'. Si torna dunque in parità 10 contro 10.

 

Quando però tutto sembra diretto giustamente verso i tempi supplementari, ecco il colpo del mago al 90': lancio lungo di De Boer da centrocampo per Bergkamp che si trova in area defilato sulla destra, il talento dell'Arsenal controlla magicamente al volo e si fa beffe con un gioco di prestigio di Ayala, per poi infilare alle spalle del portiere argentino col collo-esterno del piede destro. Grandissimo gol dell'Olanda, che si porta sul 2-1.

 

Nei secondi finali gli olandesi reggono e vincono. Olanda in semifinale mondiale, Argentina clamorosamente eliminata ai quarti!

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