Online sul canale Youtube di Chiamarsi Bomber, come ogni giovedì, la nuova puntata di Area Fritta in cui Giusppe Cruciani ha parlato dell’Inter, di Simone Inzaghi, della Juventus e ha aspramente criticato l’atteggiamento di Acerbi.
Inzaghi non è un traditore
Il conduttore de La Zanzara ha difeso la scelta di Inzaghi di andare all’Al Hilal: “Nel calcio non si può parlare di tradimento perché altrimenti si mostra il fianco agli pseudo tifosi. Inzaghi ha deciso che professionalmente era finito il suo percorso all’Inter e ha fatto una scelta anche economica. Forse è andato lì pure per imparare una nuova lingua in ottica di un futuro all’estero. Certo, ha lasciato l’Inter in una condizione complessa e quindi i tifosi legittimamente pensano che sia scappato dopo un'umiliazione. Questa idea rimarrà scolpita nelle loro teste per sempre. Tuttavia, Inzaghi ha dato stabilità economica al club, ottenendo una media vittorie più alta di tutti i suoi predecessori, però nei tifosi resta l’amarezza di aver vinto poco rispetto a quanto ci si aspettava. In definitiva penso che il suo bilancio all’Inter sia stato positivo, nonostante quello che dicono alcuni organi di stampa”.
L’errore dell’Inter
Crux incolpa l’Inter di aver snobbato lo scudetto: “Bisognava prima vincere il campionato per poi affrontare la finale di Monaco con più leggerezza. Io sono Contiano da questo punto di vista: è il campionato a dare la misura della tua stagione mentre la Champions è casuale, contano i piccoli dettagli”.
Cruciani contro la Fifa
Il conduttore di Radio24 incolpa la Fifa di non prendere posizione sui mega investimenti dei club sauditi: “Inzaghi che va in Arabia per 50 mln di euro netti crea una distorsione incredibile e i signori che governano il calcio mondiale dovrebbero fare qualcosa. Questi sceicchi stanno distruggendo il mercato, dovrebbe essere proibito dal calcio mondiale che vengano spesi così tanto soldi per allenatori e giocatori”.
Poi la critica si sposta sul Mondiale per Club: “Non lo sopporto, ok che porta un sacco di soldi, ma vedete come arrivano le squadre con allenatori diversi rispetto a pochi mesi prima, con giocatori che non sai che fine faranno. È contro natura”.
Napoli, Juve e Milan
“In questi giorni c’è stata la rivincita del Napoli sulle grandi del Nord - spiega Cruciani -, come auspicato da tempo da De Laurentiis. Il club campano si presenta al calciomercato estivo in pole position mentre Juve, Milan e Inter sono in condizioni precarie”.
Proprio sulla Vecchia Signora si concentra la disamina di Crux. “Ho visto grande improvvisazione in queste settimane dopo i rifiuti di Conte e di Gasperini. La Juve che resta col cerino in mano, con due allenatori juventini che la rifiutano, non si era mai visto prima. Non so come andrà a finire, ma finora abbiamo visto grande improvvisazione e chiunque arriverà sulla panchina bianconera sarà comunque la terza o la quarta scelta.
Più positiva l’analisi sul Milan: “Le scelte di Allegri e Modric sono in controtendenza con quanto fatto negli ultimi anni, questo dimostra che c’è ancora speranza di cambiamento”.
La differenza tra Donnarumma e Acerbi
Chiosa finale su due giocatori italiani: “Donnarumma meriterebbe il pallone d’oro, più di Dembelè. E poi ho apprezzato che subito dopo la premiazione della Champions ha parlato della Nazionale. Un atteggiamento in antitesi con Acerbi che ha rifiutato la convocazione per screzi con l’allenatore. Trovo insopportabile questa cosa. Io lo rispetto, l’ho difeso quando c’è stata la questione razzismo e quando i laziali lo attaccavano, ma ha dimostrato di fottersene della maglia Azzurra. Se ti chiama la Nazionale metti da parte tutto e accetti la convocazione”. Una disamina che non scende giù a Biasin che invece difende la scelta del difensore nerazzurro.
