Quello di Victor Osimhen è un nome che rimarrà a lungo scolpito nella memoria dei tifosi del Napoli. Con Luciano Spalletti in panchina, l'attaccante nigeriano è stato uno dei protagonisti del terzo scudetto, conquistato nella stagione 2022-23. 133 presenze e 76 gol tra Serie A, Coppa Italia, Champions, Europa League e Supercoppa Italiana: questo il bilancio del classe '98 con la maglia azzurra, prima del passaggio al Galatasaray nell'estate 2024. Di seguito 10 curiosità su Victor Osimhen.
Pallone d'Oro africano
Nel dicembre 2023, Victor Osimhen è stato insignito del Pallone d'Oro africano alla luce della stagione superlativa (2022-23) disputata con la maglia del Napoli e culminata con la conquista dello scudetto. Il classe '98, che si è piazzato davanti a Salah e Hakimi, ha riportato il premio in Nigeria dopo 24 anni. Prima di lui, infatti, l'ultimo nigeriano a riuscirci era stato Kanu nel 1999.
Passione NBA
Non solo calcio nella vita di Victor Osimhen: l'attaccante nigeriano, infatti, è un grande appassionato di basket e, in particolare, di NBA. Una passione testimoniata fuori dal campo in diverse occasioni, con il classe '98 spesso immortalato con indosso, tra le altre, le canotte di Boston Celtics e Los Angeles Lakers.
L'anello dello scudetto
Proprio dalla passione per l'NBA è nata l'idea dell'anello, che Osimhen, dopo la conquista dello scudetto con il Napoli, ha chiesto di realizzare (con le sue iniziali e il numero 9) a un designer nigeriano. Un simbolo per portare sempre con sé il ricordo del tricolore, in pieno stile NBA, dove ogni giocatore della squadra vincitrice delle Finals viene insignito del suddetto riconoscimento.
Vita privata
Osimhen è impegnato sentimentalmente con Stephanie, nata in Germania ma di origini africane. I due si sono conosciuti in Francia, quando l'attaccante militava nel Lille (2019-20), e hanno una figlia, Hailey True, nata il 6 ottobre 2022.
Il cognome
L'attaccante nigeriano porta un cognome di grande importanza spirituale. Nella lingua Ishan (uno dei gruppi etnici nigeriani), Osimhen vuol dire, infatti, "Dio è buono".
In prima linea contro il razzismo
Victor Osimhen è sempre stato molto attivo nella lotta al razzismo. Nel 2021, l'attaccante nigeriano è intervenuto in seguito ai cori razziali intonati all'indirizzo di Koulibaly: "Genitori, parlate con i vostri figli, fate capire loro quanto sia disgustoso odiare qualcuno per il colore della pelle!".
La musica rap
Il classe '98 è un grande appassionato di musica rap e hip hop. "Prima delle partite mi piace rilassarmi ascoltando musica rap, in particolare Olamide e Nas. Loro sono i miei artisti preferiti" aveva riferito Osimhen in un'intervista rilasciata a Pooja Media.
La famiglia d'origine
Osimhen è nato a Lagos il 29 dicembre 1998 ed è l'ultimo di sei figli. L'attaccante nigeriano ha trascorso la sua infanzia a Olusosun, una piccola comunità nei pressi della capitale.
Idolo Drogba
Victor Osimhen non ha mai nascosto la propria ammirazione per Didier Drogba, uno dei suoi idoli calcistici: "Lui è il tipo di giocatore che non molla mai - aveva dichiarato ai microfoni di ESPN - e che lotta su ogni pallone. Mette il cuore in campo e prova a fare gol in tutti i modi".
Il premio Foe
Già ai tempi del Lille, Osimhen era risultato determinante in termini di gol (da qui l'interesse del Napoli, che lo acquistò per poco meno di 80 milioni di euro): 13 gol in Ligue 1 nella stagione 2019-20, bottino che gli è valso il premio Marc Vivien Foe, come miglior giocatore africano del campionato francese.
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