Il presente di Paulo Dybala alla Roma è fatto di difficoltà tecniche e interrogativi, mentre il futuro sembra avvolto da un numero crescente di dubbi. L’attaccante argentino, vicino alla scadenza del contratto, continua a convivere con problemi fisici, un rendimento altalenante e una collocazione tattica che non lo esalta. La sconfitta per 2-1 contro la Juventus allo Stadium, accolta comunque dagli applausi dei suoi ex tifosi, potrebbe essere stata l’ultima apparizione torinese della Joya con la maglia giallorossa.
Roma, Dybala torna titolare ma dovrebbe andare via
Tornato titolare dopo quattro panchine consecutive, Dybala non è riuscito a incidere come ci si aspettava ed è stato sostituito al 55’ da Baldanzi. Un segnale di un momento complicato, che si riflette anche fuori dal campo. Dall’Argentina, infatti, arrivano voci sempre più insistenti su un possibile ritorno in patria, alimentate dalle parole della suocera Catherine Fulop, madre di Oriana Sabatini.
Intervenuta in un programma televisivo argentino, Fulop ha raccontato il disagio vissuto dalla figlia a Roma. Oriana, privata della quotidianità condivisa con amici storici come Paredes e la moglie, soffrirebbe la solitudine e spingerebbe per un ritorno in Argentina. Un’ipotesi che, secondo la donna, potrebbe concretizzarsi non prima di giugno. Le parole della suocera: “Oriana rompe le palle per andare via. Con Leo Paredes e la moglie Cami stavano sempre insieme, facevano pigiama party, condividevano tutto. E ora le mancano queste cose. Si sente molto sola a Roma. Tornare in Argentina? Se mai dovesse accadere sarebbe per giugno, non ora“.

Intanto, sul fronte contrattuale, regna il silenzio. L’accordo di Dybala con la Roma scade a fine stagione e al momento non sembrano esserci segnali concreti di rinnovo, anche per via dell’ingaggio vicino agli 8 milioni di euro. Nonostante la disponibilità del giocatore a ridiscutere lo stipendio, la proprietà Friedkin non pare intenzionata a cambiare linea.
Se un anno fa la famiglia Dybala aveva rifiutato le avances provenienti dall’Arabia Saudita, nei prossimi mesi l’Argentina potrebbe tornare ad essere una destinazione più che suggestiva. Il tempo delle decisioni si avvicina.








