L’AFC Wimbledon ha lanciato una campagna di crowdfunding per finanziare il loro nuovo stadio. I tifosi o chiunque parteciperà avrà la possibilità di intestarsi qualsiasi cosa all’interno dell’impianto.
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Il club di Londra milita nella terza divisione inglese. Attualmente gioca le gare casalinghe allo stadio Kingsmeadow, ma la società vorrebbe ritornare a Plough Lane. Per quasi ottant’anni, dal settembre 1912 al maggio 1991, quella è stata la loro sede e i dirigenti vorrebbero ritornare proprio lì.
Crowdfunding per la costruzione dello stadio
Peccato che per la costruzione del nuovo stadio, servano 13 milioni di sterline, quasi 15 milioni di euro, e il club non può certo permettersi una spesa così grossa. Come risolvere la situazione? Semplice, con un crowdfunding. Una raccolta fondi che, come spiega il The Sun, è un po’ particolare.
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Per incentivare tifosi, e non, a versare un contributo a favore della causa, la società è pronta ad intestare qualsiasi cosa all’interno dello stadio ai partecipanti. Dalle bandierine dei calci d’angolo ai pali della porta, dai seggiolini delle tribune ai tornelli all’ingresso, dai rubinetti della birra al pub.. agli orinatoi. Nel caso in cui qualcuno decidesse di comprare più azioni potrà scegliere più zone dello stadio a cui allegare il proprio nome.
Se i tifosi parteciperanno numerosi il club ha deciso di proporre un’ulteriore riconoscimento. Potranno avere l’intero stadio intitolato per una partita. Il CEO dell’AFC Wimbledon, Joe Palmer, si è speso in prima persona per diffondere questa campagna.
“Immagina di percorrere Plough Lane con la tua famiglia, o i tuoi amici, sapendo che stai andando al TUO stadio”.
Il progetto prevede 9.000 posti che potrebbero diventare 20 mila, nel corso della costruzione, un museo del club, una sala per conferenze da 500 posti, un pub aperto sette giorni su sette e una fan zone accessibile da tutti gli stand.
Come si può perdere l’occasione di avere un orinatoio con il proprio nome?
