Non è sicuramente un bel periodo per il Barcellona, alle prese con l’epocale cambiamento successivo all’addio dell’icona blaugrana Leo Messi e con una crisi finanziaria che ha costretto il club a tagliare le spese e molti giocatori a ridursi l’ingaggio. Ma non è solo questo a preoccupare i catalani: il club non riesce infatti nemmeno a vendere tutti i biglietti per la sfida d’esordio in Champions League contro il Bayern Monaco. E questo nonostante la capienza del Camp Nou sia ridotta di oltre la metà…
Un Barcellona in crisi totale
A causa delle restrizioni sui grandi eventi imposte dal Governo spagnolo per la pandemia da Coronavirus, il Camp Nou di Barcellona ospiterà solo 40mila spettatori invece dei 90mila canonici. Non dovrebbe dunque essere difficile avere il tutto esaurito, soprattutto in una sfida di cartello come la prima giornata di Champions League in cui i blaugrana ospiteranno il Bayern Monaco. Tuttavia sono circa 8mila al momento i biglietti rimasti invenduti per il match. Per la precisione solamente 31.213 tifosi si sono assicurati un posto al Camp Nou per martedì sera. Pochi, troppo pochi per un club che negli ultimi anni ha inanellato serie incredibili di sold out.
Il Barcellona aveva previsto di ricevere molte più richieste rispetto ai biglietti disponibili ed era pronto a utilizzare una sorta di lotteria per decidere quali tifosi avrebbero avuto la possibilità di vedere la partita. I biglietti sono in vendita con prezzi che vanno dai 109 euro ai 199 euro.
Anche per la prima partita casalinga di Liga contro il Getafe le cose non erano andate benissimo: su 20mila tagliandi disponibili, meno di 19mila tifosi avevano scelto di andare al Camp Nou. La società aveva usato la scusa dei tifosi ancora in vacanza ad Agosto per spiegare la scarsa domanda. Per la sfida al Bayern però questa scusa non potrà sicuramente essere utilizzata.
Disamore dei tifosi? Delusione per le cessioni e il ridimensionamento? Certo sarà deprimente vedere una partita di cartello con un Camp Nou desolatamente vuoto…
