“Ciao sono gay e gioco in Premier”. Ecco come nasce il mistero di Gay Footballer

calcio25/07/2019 • 21:56
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Essere gay nel 2019 non è facile come sembra. Bisogna lottare contro tanti pregiudizi: soprattutto per i più giovani fare coming out non è per nulla semplice. Si rischia di non essere accettati o addirittura emarginati dagli altri. Anche nello sport, soprattutto nel calcio, in pochissimi sono riusciti a rivelare la propria omosessualità. Ecco perché Gay Footballer aveva spopolato sul web, diventando in poche settimane un beniamino per molti.

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LA LEGGENDA DI GAY FOOTBALLER

In Inghilterra l’omofobia nel calcio è un vero problema, tanto che su wikipedia inglese è dedicata un’intera pagina. L’omosessualità nel calcio inglese è talvolta definita un argomento tabù sia dai giocatori che dai media. Molti calciatori gay dichiarano che i club impediscono ai giocatori di fare coming out poiché hanno un valore commerciale di mercato che potrebbe essere danneggiato”, si legge sulla nota enciclopedia online. Ecco perché l’account twitter Gay Footballer era diventato subito popolare, superando i 50mila followers in poche settimane. L’utente sosteneva di essere un calciatore professionista di una squadra di Premier League “orgogliosamente omosessuale”. Aveva anche promesso di rivelare la sua identità il 24 Luglio ma in realtà ha cancellato il suo account. “Scusate credevo di essere forte, invece non lo sono”, il suo ultimo twitter prima di cancellarsi.

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I nomi dei sospettati sono tanti. Chi si nasconde dietro Gay Footballer? Esiste realmente? Le domande più gettonate delle ultime 24 ore. “Voglio rompere gli schemi”, aveva cinguettato in uno dei suoi primissimi tweet. Forse c’è riuscito, considerando che tutti in Gran Bretagna adesso parlano di lui. L’arbitro di Premier League Ryan Atkins, che svelò la sua omosessualità nel 2017, ha dichiarato: “Reale o falso, all’individuo è stato mostrato amore e sostegno che potrebbero incoraggiare gli altri a farsi avanti in futuro, dissipando l’opinione che fare coming out è negativo”. Nel 1990 Justin Fashanu fu il primo calciatore a dichiararsi gay, si uccise 8 anni dopo non riuscendo più a sopportare gli insulti omofobi. Da allora l’argomento è diventato d’interesse pubblico in Inghilterra tanto che sono state fatte diverse campagne di sensibilizzazione.

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