Un giocatore che definire stakanovista sarebbe quasi usare un blando eufemismo. Pedri, 18enne centrocampista del Barcellona e della Nazionale Spagnola, sarà impegnato sabato nella finale dei Giochi Olimpici di Tokyo con la selezione iberica Under 23. Dopo una stagione infinita tra campionato, Coppa del Re, Champions League ed Europei con la nazionale maggiore, per il giovane fenomeno della mediana dei catalani la finale olimpica sarà l’ultima di 73 fatiche. Un record difficilmente battibile…
Pedri lo stakanovista
Domani alle ore 20:30 allo Yokohama International Stadium andrà in scena la finalissima dei Giochi Olimpici di Tokyo tra Spagna e Brasile. La finale che un po’ tutti si aspettavano, con le due nazionali indicate come le favorite alla vigilia della competizione. Una finale che avrà un protagonista molto atteso: il 18enne Pedri, centrocampista spagnolo che stabilirà un particolarissimo record. Per lui infatti si tratterà della 73esima presenza stagionale. Una stagione iniziata il 27 Settembre dell’anno scorso, quando ha sostituito Coutinho nella sconfitta contro il Villarreal al Camp Nou. Considerando che la data della finale è 7 Agosto…
Quasi un anno in campo
Dal 17 Ottobre, data in cui ha giocato da titolare contro il Getafe, Pedri non è praticamente più uscito dal rettangolo verde: 37 partite di Liga, 6 di Coppa del Re, 2 in Supercoppa e 7 in Champions. E questo solo con la maglia del Barcellona. Poi qualificazioni e amichevoli con la Nazionale maggiore e gare con l’Under 21. Agli Europei con la Spagna quindi ha giocato tutte e sei le partite della nazionale senza risparmiarsi, coprendo addirittura 76 km e 100 metri, il massimo nel torneo dietro l’azzurro Jorginho e l’inglese Philipps.
Dopo la sconfitta della Spagna contro gli Azzurri nella semifinale di Wembley stagione finalmente finita? Niente affatto. Biglietto per Tokyo per difendere i colori della selezione Under 23. Sempre da titolare, fino alla finale.
Chissà che non riesca a chiudere questa infinita stagione con un oro olimpico?
