Giovedì sera alla Real Arena di San Sebastian andrà in scena la sfida di ritorno degli ottavi di finale di Europa League tra Real Sociedad e Roma. I giallorossi voleranno in Spagna forti del 2-0 ottenuto nella gara di andata con reti di El Shaarawy e Kumbulla, e hanno grandi chance di accedere tra le migliori 8 squadre della competizione. I baschi però credono nell’impresa, e a pochi giorni dalla decisiva partita chiamano a raccolta i tifosi e suonano la carica. Le parole dell’esterno offensivo giapponese Kubo, in particolare, suonano come una provocazione nei confronti degli avversari.
La Real Sociedad ci crede
Ribaltare il 2-0 subito all’andata sarà un’impresa difficilissima, ma non proibitiva, e la Real Sociedad ci crede eccome. E le parole del giapponese Kubo in conferenza stampa suonano come una provocazione per la Roma: “Se loro sono riusciti a fare due gol, perché non dovremmo farlo noi?“, ha affermato l’esterno offensivo della Real Sociedad. “A Roma anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni: noi non siamo riusciti a segnare, loro sì. La differenza della partita di andata è tutta qui“, ha proseguito sminuendo la vittoria giallorossa.
Una rimonta per entrare nella storia
“Nell’allenamento di rifinitura abbiamo provato qualche tiro e sono entrati quasi tutti – ha avvertito Kubo, dimenticando forse che la partita è tutta un’altra storia – quindi i tifosi possono essere fiduciosi: voglio far parte della storia del club, vogliamo rimontare il risultato della partita di andata, vogliamo che di questa partita se ne parli anche fra 10 anni“, ha provocato. Poi ha aggiunto: “Voglio far parte della squadra che ha rimontato contro la Roma, l’ha battuta e ha raggiunto i quarti. E se accadrà con un mio goal, tanto meglio. Bisogna entrare in campo con rabbia, dobbiamo essere aggressivi, fiduciosi, non possiamo sbagliare”.
Una cosa è certa: la Real Sociedad entrerà in campo con il coltello tra i denti.
