Il colpo dell’estate è ormai archiviato, con tanto di annuncio, conferenza stampa e presentazione della nuova maglia numero 30, ma inevitabilmente la notizia dell’arrivo di Messi al Paris Saint Germain è destinata a monopolizzare ancora per molto tempo le prime pagine dei maggiori quotidiani sportivi. Ora a far discutere è il super contratto firmato dall’argentino con i parigini. Non tanto per le cifre astronomiche dell’accordo, quanto per le clausole che la Pulce ha preteso vi fossero inserite.
Messi-Psg: il contratto
Due anni di contratto (con opzione per un eventuale terzo) a 35 milioni di euro netti a stagione più gli eventuali, immancabili bonus. Questo il faraonico contratto firmato da Leo Messi con il suo nuovo club, il Paris Saint Germain. La Pulce, che ha lasciato in lacrime il Barcellona dopo ben 21 anni di matrimonio, si trova già a Parigi dove ha sostenuto le visite mediche ed è stato presentato alla stampa (in attesa di una possibile presentazione di lusso alla Tour Eiffel). Stanno man mano emergendo alcuni dettagli sull’accordo firmato dall’argentino con i parigini: pare che il giocatore abbia preteso l’inserimento di due clausole molto particolari.
Le clausole speciali
In sede di trattative il Paris Saint Germain avrebbe fatto di tutto pur di accontentare le pretese Messi e convincerlo ad accettare di volare al Parco dei Principi. E il fenomeno argentino, giustamente, ha preteso. Sono due in particolare le clausole inserite nel contratto biennale da 70 milioni netti totali: nella prima è stato pattuito che la Nazionale argentina avrà sempre la priorità sul calendario del Psg, anche per le amichevoli. Nella seconda “postilla” il giocatore ha ottenuto che l’equipe medica della Selecciòn possa avere accesso alle strutture dei parigini.
Del resto, dopo aver convinto uno dei più forti giocatori della storia a firmare il Psg non si poteva certo impuntare sui dettagli…
