Neymar resta al Psg, non è ancora ufficiale ma poco ci manca. Bisognerà aspettare il gong finale stasera, ma le possibilità che l’asso brasiliano possa trasferirsi altrove sono ormai esigue. Ci avevano provato Barcellona e Real Madrid, quest’ultimo senza manco troppa convinzione, probabilmente soltanto per una mera operazione di disturbo. I tifosi blaugrana, invece, ci avevano fatto la bocca al suo ritorno dopo che la settimana scorsa radio mercato lo dava davvero a un passo, ma poi qualcosa si è rotto.
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NEYMAR RESTA AL PSG: CUI PRODEST?
Pare che il motivo della rottura sia di carattere economico: il Psg sarebbe stato disposto a cedere il suo gioiellino solo per soldi cash mentre il Barcellona voleva inserire delle contropartite tecniche per abbassare il prezzo. Alla fine non se n’è fatto più nulla e salvo clamorosi colpi di scena, O’ Ney dovrà giocare al Parco dei principi anche la prossima stagione. Parco dei principi che nelle scorse gare ha mostrato tutto il dissenso dei tifosi che non hanno preso bene l’atteggiamento del brasiliano. “Vattene” è stato il leit-motiv espresso sia attraverso i cori che tramite gli striscioni.
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Proprio per questo motivo, secondo Le Parisien, alcuni dirigenti del club avrebbero tenuto un summit con i capi ultras del Psg chiedendo loro di dissotterrare l’ascia di guerra e di perdonare Neymar. Il brasiliano che, però, non sarebbe per nulla contento di dover restare a Parigi. L’Equipe racconta di un giocatore nervoso che avrebbe avuto una furiosa lite con un compagno durante l’allenamento. Momenti difficili, anche per chi percepisce quasi 30 mln di ingaggio a stagione.
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