Singolare protesta del Trabzonspor, alla luce della decisione della federazione calcistica turca di far disputare sei partite a porte chiuse, dopo quanto successo al termine del match contro il Fenerbahce del 17 marzo. Nella circostanza, i tifosi di casa avevano invaso il terreno di gioco aggredendo calciatori e tifosi ospiti in uno scenario surreale all'insegna della violenza. Da qui la presa di posizione del Trabzonspor nella sfida contro il Konyaspor.
La protesta del Trabzonspor
Prima del fischio d'inizio, infatti, i giocatori del Trabzonspor sono rimasti fermi, abbracciati, nella propria metà campo. Netta, infatti, la posizione del club contro la federazione: "Lotteremo sempre contro la vostra ingiustizia, alzatevi dalle vostre poltrone e dimettetevi".
"Azione illegale"
"Le sanzioni annunciate dalla federazione non sono legali - recita la nota del Trabzonspor - sono immorali e irragionevoli. In questo modo hanno causato un nuovo caos nel nostro paese. Il presidente della federazione turca e i suoi tirapiedi hanno guardato in faccia la nostra nazione e distutto l'amore per il calcio di milioni di cittadini. Hanno seminato discordia perdendo totalmente il controllo".
