La Roma prima di tutto
"Mi chiamo Marta e vorrei raccontarvi una cosa che mi sta facendo rimanere male. Mercoledì mi laureo in biologia, ma mio padre non sarà alla cerimonia perché mi ha detto di aver trovato dei biglietti per la finale di Europa League tra Roma e Siviglia a Budapest. Per un uomo di 60 anni la laurea della figlia viene dopo la sua squadra di calcio."
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Questo lo sfogo della studentessa, intervenuta a Rai Radio2, che esprime il suo rammarico per la decisione del padre.
Una faccenda che ha fatto partire un dibattito social su chi venga prima, la famiglia o la Roma. Inoltre, la scelta del padre si mette in contrapposizione a quella fatta da un altro padre, De Rossi, qualche giorno fa, che non andrà a Budapest proprio perché si laurea la figlia.
Il dibattito social
Sui social dunque è partito il dibattito: prima la famiglia o la Roma? Non una scelta facile per un tifoso, soprattutto se la propria squadra va a giocarsi una finale europea.
Su questo i tifosi di tutte le fedi hanno detto la propria opinione. Qualcuno ha detto: "Beh, il signore ha guadagnato un biglietto di sola andata per la casa di cura. Poi non piangete quando il calcio sarà l’unica cosa rimasta nella vostra vita perché siete dei mentecatti."
Oppure: "Questa situazione descrive alla perfezione l'uomo medio italiano".
Ma c'è anche chi sta dalla parte del padre: "Non amo la retorica epica sulle figure prodi e leggendarie... ma questo è un Eroe assoluto, punto."
E ancora: "Questa ha 30 anni e si laurea. Me maglio la finale della Roma. Aveva a studiare di più."
