La retrocessione in Serie C della Sampdoria ha di fatto sconvolto il calcio italiano, con il club di Genova che per la prima volta nella sua lunga storia che scende nel terzo livello professionistico del Belpaese. I tifosi blucerchiati, tra rabbia e contestazione, sono ovviamente disperati, ma l'altra parte del capoluogo ligure non può che sorridere e festeggiare l'evento.
Con spietata ironia la Gradinata Nord, la parte più calda dei tifosi del Genoa, ha chiamato a raccolta tutto il popolo rossoblù per prendere i giro i cugini per il dramma sportivo della retrocessione in C con una "macabra" iniziativa. Il comunicato, che all'inizio sembra essere solidale nei confronti dei dirimpettai cittadini, sfocia invece in un misto di feroce sarcasmo e pesante presa in giro. L'appuntamento è per sabato sera, al termine dell'ultima sfida casalinga stagionale del Grifone contro l'Atalanta.
Tifosi del genoa pronti al funerale della Samp
Il comunicato della parte più calda del tifo rossoblu inizia in maniera all'apparenza conciliante: "La solidarietà ha sempre contraddistinto la tifoseria Genoana: siamo sempre stati accanto a chi si è trovato in difficoltà, ai più deboli, a chi soffre e anche questa volta non ci tireremo indietro. Vedere affondare una squadra che ci ha fatto divertire fa male al cuore. Vogliamo perciò esprimere tutta la nostra vicinanza a chi sta vivendo un momento difficile, a chi è sparito, a chi non ce la fa più".
Poi parte l'ironia: "Ci vuole rispetto. Rispetto per chi affronterà le Dolomiti, non sarà facile, ma siamo certi che il settore ospiti sarà esaurito. Rispetto per chi ha vinto un Europeo, non riuscendo però a espugnare il ‘Menti’ di Castellammare con indosso la ‘maglia più bella del mondo’. Rispetto per chi ha vinto Sanremo, per chi, forse, si giocherà una stagione contro l’Alcione. E noi che pensavamo fosse solo quello in via Canevari, che stupidi. Pertanto, invitiamo tutta la tifoseria sabato allo stadio, dove mostreremo il nostro cordoglio per quanto avvenuto”.
Cordoglio, ossia un vero e proprio funerale: “Al termine della gara, partirà dalla gradinata Nord un corteo funebre che attraverserà le via della città fino a piazza De Ferrari, in ricordo dell’eterna ragazza del ‘46. Invitiamo tutti i Genoani a non esagerare, perché di cose da festeggiare, come d’altronde di Genoani, non ce n’è".
Una trovata in perfetto stile genoano, che mescola ironia e sarcasmo con un tocco di teatrale malinconia.
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