15 goal nelle prime 9 giornate di Premier League. 5 nelle prime 3 di Champions. Totale di 20 segnature in appena 12 partite disputate. Numeri da fantascienza, quelli di Erling Haaland alla sua prima stagione con la maglia del Manchester City, alla faccia di chi diceva che il norvegese avrebbe avuto difficoltà ad ambientarsi nel calcio inglese. Al momento nessuno pare riuscire a fermare il centravanti ex Borussia Dortmund, tanto che alcuni tifosi stanno addirittura raccogliendo delle firme per escluderlo dal campionato. Ma un modo per limitarlo, forse, esiste, e chi meglio di un grandissimo difensore del recente passato come Alessandro Nesta può spiegarlo?
Nesta vs Haaland
In un’intervista rilasciata a Copa 90, all’ex difensore di Lazio e Milan e campione del mondo con l’Italia nell’estate del 2006, è stato chiesto se al massimo della sua forma fisica sarebbe riuscito a fermare il temutissimo attaccante norvegese. Senza pensarci nemmeno troppo Nesta ha risposto con un laconico “Avrei potuto, sì“, ricordando all’intervistatore che in passato ha avuto a che fare con i migliori attaccanti del pianeta: “Ho giocato contro Ronaldo, il brasiliano. Haaland è molto forte, ma quell’altro era qualcosa di diverso. Ho giocato contro Messi, contro Cristiano, ma Ronaldo il brasiliano per me era diverso“.
Il tutorial
A quel punto a Nesta viene chiesto cosa consiglierebbe ad un difensore che ha la non facile incombenza di fermare Haaland, e l’ex centrale romano, con un’italianissima gestualità, gli spiega il trucco per contenere la potenza del centravanti del City: “Io proverei a stargli molto vicino, poi gli farei un blocco nel momento in cui lui prova a partire“, spiega facendo un gesto con le braccia incrociate mimando di fatto come le posizionerebbe sulla schiena dell’avversario. Quindi fa capire il motivo del blocco: “Perché se invece ha troppo spazio…sei morto“, conclude con un eloquente segno dell’estrema unzione.
Qualcuno seguirà i consigli di uno dei difensori più forti della storia?
