Duro, durissimo attacco di Stephen Warnock, ex difensore del Liverpool, a Rafa Benitez, tecnico dei Reds tra il 2004 e il 2010. Nella fattispecie, il classe '81 inglese ha rivelato un retroscena che ha incrinato, in maniera pressoché definitiva, il suo rapporto con l'allenatore spagnolo.
Warnock: "Benitez, gestione disastrosa"
"Benitez non riusciva a gestire i calciatori - ha riferito Warnock al podcast Under the Cosh - tatticamente era brillante ma la sua gestione era disastrosa. Non ha idea di come parlare con le persone, e il modo in cui sono stato trattato ne è la prova".
La finale di Istanbul
Quindi, il retroscena relativo alla finale di Champions League del 2005, di scena il 25 maggio a Istanbul (vinta dal Liverpool ai rigori contro il Milan, dopo il 3-3 dei 120' di gioco): "Ci siamo allenati per due settimane in vista della finale. Due giorni prima riceviamo la lista dei 18 convocati, ovvero 11 titolari e 7 riserve: il mio nome era sulla lista, il che significava che avrei giocato o che al massimo sarei andato in panchina. Così sono corso fuori a chiamare la mia famiglia per dire loro di prenotare i biglietti aerei".
"Benitez era un cordardo"
"Poi, mentre ero a casa a preparare le ultime cose per il viaggio, arrivò una telefonata. Era Pako Ayestaran, il vice di Benitez, il quale mi disse che era stato commesso un errore e che in realtà non risultavo tra i convocati. A quel punto ho pensato: <Che codardo, non ha nemmeno avuto il coraggio di chiamarmi>. Di ritorno da Istanbul mi disse che mi avrebbe parlato pochi giorni dopo ma non si è mai scusato. Oltretutto ho perso anche il bonus della finale, che, in caso di vittoria, ammontava a 200.000 sterline (circa 233.000 euro, ndr), una somma enorme per me. Gerrard mi disse che avrei ricevuto i miei soldi ma non li ho ancora visti. Sono cresciuto tifando Liverpool ed ero molto felice per i ragazzi, ma odiavo Rafa Benitez, ero davvero arrabbiato con lui".
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