Insieme hanno scritto un pezzo di storia nerazzurra, oggi Javier Zanetti e Christian Vieri hanno appeso gli scarpini al chiodo ma continuano a dare spettacolo anche fuori dal campo. L’argentino intervistato da Bobo su Instagram ha ricordato una serie di aneddoti dei tempi dell’Inter di Cuper.
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Zanetti e Vieri raccontano degli allenamenti con Cuper
Sono passati 20 anni eppure i due ancora ricordano le sudate che facevano con Hector Cuper che allenò i nerazzurri dal 2001 al 2003. Bobo si lamenta del fatto che era sempre in fila e Zanetti incalza: “Facevamo 80 volte volte avanti e indietro di corsa per il campo, roba da vomitare”, Vieri incalza: “Infatti il Chino spariva, Ronnie lo ricordo a terra. Ci facevamo un bucio di c***”. I due poi ricordano l’amarezza del 5 maggio 2001 e la semifinale di Champions persa contro il Milan: “Ci è mancato un pizzico di fortuna. Dispiace perché c’erano tanti giocatori che meritavano di vincere, che lavoravano bene insieme per vincere. Avevamo tanta pressione addosso, tutti gli anni eravamo chiamati a vincere per forza. Ma tra di noi c’era comunque una bella atmosfera”.
La sparizione di West
Grandi risate quando ricordano l’eccentrico Taribo West: “Ricordi quando era sparito? Lo cercavamo da un mese, appena tornò gli chiesi spiegazioni: ‘Capitano, mi sono sposato, nel mio paese funziona così: un mese di vacanza‘. Poi un’altra volta ci aveva invitato a casa per il suo compleanno. Arriviamo alle 7, Taribo rimane a pregare 3 ore. Noi una fame che non vi dico: ma il compleanno era finito così, siamo andati via senza mangiare”. Infine, l’ex capitano nerazzurro ha parlato del suo addio al calcio: “Quando a 39 anni mi ruppi il tendine d’Achille la mia testa si era subito proiettata all’operazione e alla data del rientro. Non volevo smettere così. Volevo giocare almeno una partita in più a San Siro. Ma lì ho pensato per la prima volta che quella sarebbe stata la mia ultima stagione. Meglio fermarsi un passo prima, quando stai ancora bene, anziché farlo quando lo impone il fisico”.