Follia Diego Costa, testata a un avversario e rosso in Brentford-Wolverhampton 

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Il “bad guy” Diego Costa è tornato. Il brasiliano, durante la sfida tra il Brentford e il suo Wolverhampton, ha tirato una testata a un avversario ed è stato espulso.  L’ex Atletico Madrid tornerà in campo dopo i Mondiali in Qatar. Al Gtech Community Stadium di Londra, i Wolves non vanno oltre il pareggio per 1-1 contro i padroni di casa. Ben Mee e Ruben Neves, a distanza di due minuti l’uno dall’altro, hanno segnato gli unici due gol della serata. La squadra di Steve Davis rimane quindi in zona retrocessione. 

Follia Diego Costa, testata a un avversario e rosso

Nei minuti di recupero, e più precisamente al 97’, Diego Costa ha mostrato ancora una volta il suo carattere da “bad guy”. Il brasiliano, infatti, ha tirato una testata a Ben Mee. L’arbitro non ha potuto far altro che tirar fuori il cartellino rosso. Questo significa che il 34enne sarà ora indisponibile fino a dopo i Mondiali. L’attaccante sarà costretto a saltare le partite contro Brighton, Leeds e Arsenal e dovrebbe tornare in campo a gennaio, quando i Wolves andranno a Liverpool per la sfida contro l’Everton.

diego costa

Diego Costa ha ricevuto il suo primo cartellino rosso da quando è tornato in Europa in estate. Ma la cosa più sorprendentemente, forse, è che questo è stato il suo primo cartellino rosso in Premier League. Durante la sua esperienza al Chelsea, nonostante si sia guadagnato la reputazione da “bad guy”, non è mai stato espulso.

Cos’è successo in Brentford-Wolverhampton 

Ma perché Costa ha colpito Mee? I video mostrano il brasiliano e l’avversario sul bordo dell’area del Brentford. Il difensore tenta di fermare l’attaccante, che si innervosisce. Il 34enne prova a colpire Mee con la testa e, dopo aver fallito il primo contatto, tira una seconda testata, questa volta colpendo in faccia l’inglese. Il VAR ha esaminato l’incidente e l’arbitro non ha potuto far altro che mandarlo negli spogliatoi in anticipo. L’attaccante ha protestato, dichiarandosi innocente, ma le sue proteste non sono servite.

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