L’addio al Benfica e l’approdo al Porto
Dopo 4 anni al Barcellona, in cui aveva ricoperto il ruolo di vice allenatore di Bobby Robson (del quale era già stato assistente allo Sporting Lisbona e al Porto) e Louis Van Gaal, nel settembre del 2000 gli viene assegnata la panchina del Benfica, sotto la presidenza di Eladio Parames. Tre mesi più tardi, alla luce del cambio di proprietà del club, Mourinho lascia il club di Lisbona. Quindi la parentesi all’União Leiria, nella prima parte della stagione 2001/02, con cui raggiunge il quarto posto in classifica al termine del girone di andata.
Nel mese di gennaio passa al Porto e il resto è storia. Tra mille perplessità, complice un bagaglio non esattamente colmo di esperienze nelle vesti di primo allenatore, Mourinho conquista prima il terzo posto in classifica e, nelle due stagioni successive, vince Coppa Uefa e Champions League. Lecito, in tal senso, chiedersi come sarebbe andata se, nel dicembre 2000, il classe ’63 di Setúbal non si fosse dimesso da tecnico del Benfica.


