Omar Mugharbel, CEO della Saudi League, ha incontrato i giornalisti italiani a Riyadh in occasione delle tre partite della Supercoppa Italiana. Durante l'incontro, ha risposto alle domande sul calcio arabo, sull’impatto di Cristiano Ronaldo e sul movimento calcistico saudita, delineando anche le prospettive future del settore.
Il futuro? Tra top player e vivai
Come riportato da TMW, Mugharbel ha condiviso aneddoti e curiosità sull'arrivo del campione portoghese e su cosa vuol dire averlo nel campionato saudita
Non è un segreto, avere lui nel nostro campionato rappresenta un fatto storico. La Saudi League era già molto popolare, perché il nostro paese è appassionato al calcio: l'arrivo di CR7 ci ha consentito di attirare altri campioni. Ma ha anche migliorato il nostro campionato: è diventato molto più competitivo negli ultimi 2-3 anni
Il Ceo della Saudi League ha anche parlato del futuro della lega, svelando le intenzioni del nuovo ciclo, in cui si darà ampio spazio ai giovani
I vivai sono una parte importante del nostro progetto, tra i nostri obiettivi c'è anche quello di attrarre sempre più giovani. Abbiamo anche delle regole al riguardo e siamo riusciti a ridurre la media di età delle nostre squadre, abbiamo aumentato due slot per i giocatori stranieri a patto che siano under-22
“Anche noi in Champions? Non ci interessa”
Vista la crescente attenzione sul movimento calcistico saudita, si è spesso discusso della possibilità di un inserimento dei club arabi nelle competizioni europee. Su questo tema, il CEO ha voluto fare chiarezza, smentendo categoricamente i rumors e mettendo a tacere ogni speculazione
Per ora siamo concentrati sulla possibilità di giocare qui, magari in futuro potremmo disputare la nostra Supercoppa all'estero, come accade in questi giorni con la Supercoppa italiana in Arabia. Giocare in Champions League? Per ora sono solo dei rumors, direi che al momento non siamo interessati
Niente paura per i club europei, almeno per ora: la Saudi League vuole valorizzare il calcio locale, promuovere lo sviluppo del proprio talento e diventare un punto di riferimento per il calcio internazione
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