Un consiglio da amico, da chi certe situazioni le ha vissute. Paul Gascoigne, un personaggio sopra le righe che spesso ha vissuto senza particolari freni, ha voluto consigliare il suo connazionale Marcus Rashford, recentemente multato (di 650mila sterline) per aver trascorso una notte brava e aver saltato gli allenamenti del giorno dopo (dandosi malato).
Gascoigne: "Rashford non è felice, probabilmente ha bisogno di aiuto"
Gazza, tramite il Mirror, si è rivolto direttamente all'attaccante dello United: "Mi piace tanto Rashford, è il mio giocatore inglese preferito, ma è palese che in questo momento non vada tutto bene. Allora gli direi: "Non commettere i miei stessi errori". Potrebbe aver bisogno dell'aiuto dei giocatori intorno a lui, dello staff: a volte ci sono problemi fuori dal campo. È un grande giocatore, in un grande club, gioca per la sua nazionale, eppure non sembra felice. Ovviamente c’è un problema con l’allenatore e non esulta come dovrebbe quando segna. È giù di morale, si è beccato una multa, come accadeva a me quando giocavo alla Lazio, non è facile stare sotto i riflettori".
"Chiedere aiuto è difficile, ma a volte i calciatori ne hanno bisogno"
Gascoigne ha poi fatto riferimento a un momento complicato del suo passato: "Quando ero al Tottenham, per me era così difficile che andavo da uno psicologo, una volta alla settimana, per parlare dei miei problemi. Per una persona, a volte è difficile chiedere aiuto. Ma anche i calciatori a volte ne hanno bisogno. Marcus sta guadagnando una fortuna, in uno dei club più grandi del mondo, tutti pensano che non ti importi nulla. Ma la pressione non è sempre facile da gestire".