La famiglia Bellingham protagonista in Bundesliga, ma non per le ragioni che ci si aspetterebbe. Durante la partita del Borussia Dortmund contro il St. Pauli, terminata con un pareggio per 3-3, si è verificato infatti un episodio che ha fatto discutere e sollevato non pochi sopraccigli nella dirigenza del club tedesco.
Scelta tecnica non condivisa
Jobe Bellingham, centrocampista di talento e fratello minore di Jude, è stato sostituito durante l'intervallo del match contro il St. Pauli dopo un primo tempo decisamente poco convincente. La decisione del tecnico Niko Kovac non è però passata inosservata e ha causato una reazione inaspettata.
Fonti tedesche, tra cui Sky Sport DE, riferiscono che i genitori di Jobe, Mark e Denise Bellingham, non abbiano affatto condiviso la scelta del tecnico croato e, visibilmente contrariati, sarebbero addirittura scesi negli spogliatoi per chiedere spiegazioni. Un'azione che ha suscitato scalpore e mormorii tra i dirigenti e lo staff tecnico del club giallonero.
La situazione non si è rasserenata nemmeno dopo il fischio finale. Mark Bellingham è stato visto discutere animatamente con Sebastian Kehl, il direttore sportivo del club, responsabile dell'arrivo di Jobe al Borussia qualche mese prima. La discussione accesa non ha fatto altro che aumentare la tensione attorno alla squadra e ai suoi dirigenti. Sebbene il ds ed ex bandiera del club non abbia menzionato esplicitamente i Bellingham, le sue parole durante le interviste post-partita sono state chiare: “Siamo tutti delusi dall'esito di ieri. Tuttavia, l'area attiva è e rimarrà riservata a giocatori, allenatori e dirigenti, non a famiglie e consulenti. Ciò non accadrà più. Abbiamo informato chiaramente tutte le persone coinvolte”.
La classica situazione che ogni weekend si ripete nei campi di provincia dei settori giovanili nostrani, ma stavolta si parla di professionismo, e ad altissimi livelli...


